È uno dei giocatori rimasti dopo la retrocessione e fra i più vogliosi di prendere per mano lo Spezia in un campionato da protagonista. Così il centrocampista polacco Szymon Zurkowski racconta oggi a La Nazione il suo momento e la sua grande voglia di rivincita, facendo seguito alle parole di Cassata. L’ex Empoli è uno da poche parole, ma un leader dentro e fuori dal campo: “Siamo affamati, vogliamo arrivare il più in alto possibile – esordisce – ho trovato un club serio e con grande voglia di rialzarsi. Nello scorso campionato qualcosa non è andato per il verso giusto e quindi era importante dare il mio contribuito per riportare lo Spezia dove merita“.
Torneo duro
Il centrocampista aveva già affrontato la serie cadetta con la maglia dell’Empoli ottenendo una promozione: “Si tratta di un campionato difficile, ha ritmo e aggressività, ma noi abbiamo quello che serve per competere ad alti livelli. Mi sento bene, lavoro tanto e ho buone sensazioni, già nel precampionato ho avuto la continuità che l’anno scorso era mancata e da qui in avanti andrà sempre meglio” spiega. Non mancheranno (anche) su di lui le responsabilità, ma non c’è pressione per questo: “Devono essere uno stimolo più che un peso. Ci sono tanti calciatori forti e questo è importante“. Dalla prima gara è scaturito un 3-3 con Zurkowski poco protagonista, ma non è un dramma: “Siamo all’inizio, anche i gol dei centrocampisti sono fondamentali e cercheremo di segnare il più possibile, ma conta la squadra non solo chi fa gol. Le reti subite? Sono aspetti su cui miglioreremo, così come la gestione“.
Obiettivi
Infine, gli obiettivi. Lo Spezia è da molti considerato come una delle favorite per la promozione, ma il polacco non si sbilancia: “Abbiamo molta qualità e fame, cercheremo di arrivare più in alto possibile, ma senza fare pronostici. Parleremo con il campo per i nostri tifosi, cui vogliamo finalmente regalare grandi soddisfazioni dopo l’anno scorso” conclude.