PAGELLE SP – Attacco spuntato, Amian e Mühl malissimo. È ancora KO

Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Como, gara valevole per il quarto turno di campionato di Serie B (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!). 

Le pagelle

DRAGOWSKI 6 – Subito una parata dopo pochi secondi, poi si ripete sul bel tiro di Cutrone e sulla respinta non può nulla. Giornata di lavoro per lui, che mura quel che può.

MÜHL 4,5 – Inizia impacciato e lento in più occasioni, poi si lascia scappare Barba che ringrazia e insacca il vantaggio. Poco dopo si perde anche Cutrone che lo salta con estrema facilità. Senza appello il giallo per fallo su Mustapha. E indica anche il pallone… Finisce per infortunarsi e lascia il posto. (Dal 70′ CASSATA 5,5 – Va a fare il terzino adattato, prende un giallo di foga).

GELASHVILI 5 – Prima in assoluto in maglia bianca, non benissimo. Schierato nei tre di difesa sulla destra, si lascia facilmente scappare la sua fascia gli avversari. (Dal 45′ ELIA 6 – Arrivato da due giorni, non si può certo pensare che faccia la differenza ma appare già in palla).

NIKOLAOU 5,5 – Fascia da capitano al braccio, è l’unico che tenta di invertire le sorti di una difesa che fa acqua da tutte le parti. Difficile però che faccia miracoli. 

AMIAN 4,5 – Avanzato nella zona del centrocampo fa fatica a sfondare, non ci riesce quasi mai e sbaglia tanto, continuando ad avvitarsi su una spirale di involuzione che lo accompagna dall’inizio del campionato. In occasione del gol esce tardi su Cutrone che tira con troppa libertà.

BANDINELLI 6 – Elemento di qualità nel centrocampo aquilotto, subito pronto a far la guerra in una gara “sporca” come questa. Fra i pochi a non mollare mai, fino al giallo di irruenza finale.

EKDAL 5 – In cabina di regia non fa molto filtro fra le due fasi e fatica a ragionare con reparti scollati. (Dal 55′ S. ESPOSITO 5 – Non cambia l’antifona).

ZURKOWSKI 5,5 – Tante sportellate in mezzo al campo, qualche fallo subito. Manca la sostanza. (Dal 55′ KOUDA 6 – Quando entra ne beneficia tutta la squadra. Corre tanto, ci mette il triplo della voglia degli altri, fa ammonire Curto. Peccato che è da solo).

MOUTINHO 5 – Rispolverato titolare dopo la cessione di Bastoni, il portoghese ci prova ma combina poco. Leggerino, si vede qualche cross, ma c’è poca roba. 

ANTONUCCI 6 – Sa di essere lui il grimaldello da sfruttare in avanti e mette i brividi a Semper con un bel destro che non inquadra lo specchio. Ci prova anche a inizio ripresa e quantomeno ha il merito di essere l’unico a farlo davvero. 

P. ESPOSITO 5 – Alla prima da titolare si vede dopo un quarto d’ora per un fallo di irruenza che gli costa il giallo. Il fatto che sia suo il tiro più interessante del primo tempo la dice lunga: belli almeno lo stop e la conclusione al volo. Completamente da dimenticare la punizione ghiotta dal limite (perché l’ha tirata lui?) unica occasione confezionata davvero. (Dal 64′ KROLLIS 5 – Poco e niente). 

all. ALVINI 4,5 – Sceglie di partire subito dal 3-5-2, stravolgendo il 4-3-3 abituale e dovendo anche rinunciare a Moro là davanti. Lo Spezia sbanda un po’ all’inizio, poi concede molto alle verticalizzazioni avversarie e fatica ad innescare i suoi avanti. Il Como va a nozze nelle praterie lasciate dai tre dietro e i risultati sono evidenti: le parate di Dragowski sono davvero troppe nel primo tempo, il gol è una inevitabile conseguenza. L’assenza di un centravanti vero è troppo pesante e si vede, le scelte dall’inizio non pagano e la squadra sembra lunghissima già dai primi minuti. Il tecnico lo capisce e infatti passa al più congeniale 4-3-3 inserendo Elia dopo aver però regalato un tempo. E quel che è peggio, alla fine il risultato non cambia.