Alla fine al Manuzzi la bella figura la fa il Como. Si riassume così secondo Il Secolo XIX la serata di Cesena, con le Aquile che dopo Catanzaro steccano anche la prima “in casa”. I lombardi si fanno anche belli e fanno quello che avrebbe dovuto fare lo Spezia: pressing alto, corsa e determinazione contro una formazione che sembra in una bolla. Alvini ha tentato di stravolgere la situazione, cambiando modulo, ma manca quello che è più evidente: un veloce adattamento alla situazione e alla categoria. Non è il primo caso di partenza a rilento (Italiano docet, ma anche il Südtirol dell’anno scorso), dalla ripresa in poi le cose devono cambiare.
Idee
Alvini potrebbe ritrovare presto Hristov, che sta recuperando la condizione. Manca un centrale difensivo veloce che sopperisca ai ribaltoni avversari, così come qualcuno che segni. Ieri è toccato a Pio Esposito (appena chiamato in U21) il peso dell’attacco, ma si è scontrato con il robusto Odenthal. Anche Antonucci non ha reso, ma adesso serve non perdersi per strada.
LE PAGELLE DEL MATCH
ALVINI: “SERVE TEMPO, NON SIAMO QUESTI. CHIEDIAMO SCUSA”
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