Come ogni stagione ecco tornare la nostra rubrica di inizio settimana dedicata alle Aquile in prestito. Sono partiti nomi importanti, tutti o quasi verso categorie superiori. Ad oggi hanno un diritto di riscatto, che potrebbe essere esercitato molto presto. Formalmente sono ancora di proprietà dello Spezia, come Bastoni e Holm, ma tutto è in divenire. Ogni settimana analizzeremo le loro prestazioni, monitorandone la crescita e soprattutto seguendo le loro gesta, al fine di trovarci “preparati” quando torneranno alla base.
Mirko Antonucci (Cosenza)
Ultimo a partire sul mercato in uscita dopo aver chiesto la cessione e non aver avuto gioie nei primi sei mesi in maglia bianca, l’ex Cittadella si è accasato al Cosenza, nello stesso campionato delle Aquile. Una destinazione in cui spera di avere riscatto, per completare al meglio la stagione. Ultima gara di Serie B con i Lupi già salvi a fare visita al Como: l’1-1 finale promuove i lariani in Serie A, ma per lui non ci sono minuti in campo.
Minuti: 702
Gol: 1
Assist: 1
Simone Bastoni (Empoli)
Partito sul gong del mercato, lo spezzino ha raggiunto la già vasta colonia di ex aquilotti in azzurro: Maldini, Gyasi, Kovalenko e Ismajli. 55′ per chiudere la stagione contro la Roma, fra i titolari. Poi lascia spazio a Fazzini prima della grande gioia per la salvezza acquisita al 93′.
Minuti: 737
Gol: 1
Assist: 0
Julius Beck (Aarhus Gymnastikforening)
Possibilità di giocare nel suo Paese e continuare a crescere, per poi fare ritorno allo Spezia più forte. Questo il momentaneo destino di Julius Beck, giovanissimo virgulto del settore giovanile e più giovane ad esordire in A di sempre l’anno scorso. Si chiude la stagione con un altro successo per 3-2 (dopo quello sul Copenhagen), senza ulteriori minuti per il giovane centrocampista.
Minuti: 139
Gol: 0
Assist: 0
Bartlomiej Dragowski (Panathinaikos)
Il portiere disputa la seconda parte di stagione nel massimo campionato greco. Per il polacco c’è la voglia di ritrovare stabilmente l’accesso alla Nazionale e al contempo ritrovare continuità nelle prestazioni fra i pali. Resta in panchina anche in finale di Coppa di Grecia contro l’Aris, ma i biancoverdi vince il trofeo grazie all’1-0 in extremis e il polacco porta a casa il suo primo trofeo. Ora balla il suo rinnovo con i greci, che in questi giorni sembra più vicino.
Minuti: 727 (90 in Coppa di Grecia)
Gol (subiti): 9
Assist: 0
Salva Ferrer (Anorthosis)
Chiusa momentaneamente la parentesi Spezia, lo spagnolo è andato a Famagosta per trovare un po’ di continuità dopo un anno e mezzo praticamente senza campo. Momento molto difficile e delicato per il difensore che si trova a combattere contro un tumore: il linfoma di Hodgkin. Il giocatore è volato a Barcellona per cominciare le cure e la sua stagione è purtroppo già finita. Lo spagnolo ha comunque trovato il modo di tornare a vedere le sue amate Aquile, ospite dello Spezia nel match contro il Lecco al Picco.
Minuti: 630
Gol: 1
Assist: 0
Simone Giorgeschi (Pro Sesto)
Promettente difensore classe 2004, dopo l’esperienza in Primavera è ora pronto per la prima fra i grandi, in Serie C nella Pro Sesto, che milita nel girone A. La stagione si è conclusa con la retrocessione in D per il difensore, che ha trovato comunque una certa continuità di impiego nella categoria.
Minuti: 2.117 (90 in Coppa Italia)
Gol: 0
Assist: 0
Emil Holm (Atalanta)
Fra le più belle sorprese dello scorso anno in Serie A, almeno fino all’infortunio che ha privato lo Spezia di uno dei più forti terzini mai avuti. Buona gara nei 57′ in campo contro la Fiorentina nel recupero di campionato: imperversa sulla fascia e poi lascia il posto a Miranchuk.
Minuti: 959 (307 in Europa League, 180 in Coppa Italia)
Gol: 1 (1 in Nazionale)
Assist: 1 (1 in Nazionale)
Raimonds Krollis (MFK Vyškov)
Ultimo in ordine di tempo a trasferirsi in prestito con diritto di riscatto, l’attaccante lettone ha sposato la causa della squadra leader della seconda divisione del campionato ceco. Spareggio amaro per la promozione nei due match ravvicinati contro il Karvina, formazione di categoria superiore: gli avversari si impongono con un doppio 1-0 sia in casa che in trasferta. Per il lettone 180′ in campo e un giallo, ma la corsa del Vyškov verso la 1.Liga finisce qui.
Minuti: 794
Gol: 5
Assist: 3
Gianluca Scremin (Lumezzane)
L’ex Primavera, dopo lo svincolo, è tornato ad essere di proprietà dello Spezia. Nuova avventura in prestito per lui dopo la sfortunata esperienza all’Imolese, con il neopromosso Lumezzane di mister Franzini. Il Lumezzane scenderà in campo domani per la gara di play-off contro il Legnago.
Minuti: 0
Gol: 0
Assist: 0
Laurens Serpe (Turris)
Nuovo prestito in C per il difensore centrale, che l’anno scorso aveva assaggiato la categoria con la maglia dell’Imolese. Esperienza nel girone C della terza serie per il giocatore, che in B ha totalizzato due presenze. La stagione si è conclusa con la salvezza diretta del club, ma con poco impiego del centrale.
Minuti: 23
Gol: 0
Assist: 0
David Strelec (Slovan Bratislava)
Alla fine l’attaccante è tornato a casa. Dopo la parentesi in B con la Reggina, lo slovacco è stato riaccolto dal suo vecchio club, proprio quello Slovan Bratislava che lo lanciò nel calcio europeo. Nel netto successo per 5-1 sul Ruzomberok che chiude la stagione mette dentro la rete del 2-0 e l’assist per il terzo gol di Barseghyan, giocando tutta la gara. Lo Slovan totalizza 73 punti e conclude l’annata con un altro titolo, risultato che gli vale il riscatto già ufficializzato.
Minuti: 1.518 (311 in Europa)
Gol: 11 (2 in Europa)
Assist: 10
Szymon Żurkowski (Empoli)
A gennaio il centrocampista ha raggiunto la “colonia” degli ex presenti all’Empoli. Il polacco ha ritrovato un ambiente che lo aveva già stimolato negli anni precedenti, mostrando uno stato di grazia assoluto. Ancora in panchina pure nell’ultima partita di campionato contro la Roma: zero minuti per il polacco, che soffre di un infortunio che probabilmente lo costringerà a finire sotto i ferri.
Minuti: 823
Gol: 4
Assist: 0
Quasi tutti in panchina,mah!
Visti i risultati dei tre pulcini bagnati in attacco, tenersi Strelec di proprietà magari non era male.
Aver tentato stelec meglio di.moro.o.krollis??
Visto il rendimento dei nostri attaccanti Strelec poteva benissimo rimanere , non avrebbe fatto peggio