Sulle pagine de Il Secolo XIX oggi in edicola si fanno i conti in tasca allo Spezia nell’anno solare 2023, ovvero da gennaio in poi con il primo mercato interamente curato dalla gestione Macia. Il lordo delle operazioni vale circa 12 milioni di cartellini e 6,5 di ingaggi nella scorsa Serie A, tenendo conto soltanto dei giocatori arrivati in inverno: Esposito, Wiśniewski, Zurkowski, Shomurodov, Krollis, Cipot, Moutinho e Marchetti.
I dettagli
Secondo il quotidiano, la spesa più onerosa è stata per Shomurodov, costato 1,5 di prestito con 1 milione netto di ingaggio per soli sei mesi, scontato di 200.000 euro dalla retrocessione. 3 milioni per Wiśniewski (al netto delle cessioni di Hristov ed Ellertsson), Krollis e Cipot 1 milione, Zurkowski ed Esposito prestito con obbligo di riscatto a 2 e 3 milioni. Aggiungendo anche gli ingaggi: 1,3 per il difensore polacco, 570.000 e 150.000 per Krollis e Cipot. Fra gli altri più onerosi l’1,2 di Esposito (ridotto a 800.000 in B) e l’1,5 di Zurkowski, rimasto uguale anche in B. Infine 660.000 euro per Moutinho e 80.000 per Marchetti. A questo ammontare vanno aggiunti i 5 milioni circa di costo degli agenti: in A il monte ingaggi di questi otto calciatori era di circa 6,5 milioni, oggi ridotti a 4,6 in B (con un abbassamento di tutti o quasi). Un’iniezione di capitale importante, che purtroppo non ha portato alla salvezza delle Aquile ma che a conti fatti ha quasi interamente coperto il tesoretto entrato dalla cessione di Kiwior.