7 Settembre 2023 - 09:24

Verde cerca casa, ma si impone una riflessione… sul fisco

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Verde deve decidere in fretta il suo futuro e oggi Il Secolo XIX si focalizza sul suo prossimo futuro. Anche perché, archiviato il mercato italiano, la vicenda sta cominciando ad assumere contorni stucchevoli. Per il napoletano restano alternative ormai soltanto in Grecia e Turchia visti gli ultimi giorni possibili, ma non sembra così semplice. Detto della quasi impossibilità della pista AEK Atene, restano così alcune squadre in Turchia, ma a far riflettere il suo entourage è anche… l’aspetto fiscale.

Niente benefici

Secondo quanto si legge, infatti, al suo ritorno in Italia nel 2020, Verde aveva usufruito di alcuni benefici e tornando all’estero l’ingaggio netto non avrebbe la stessa corrispondenza. Il calciatore dovrebbe così negoziare su basi differenti: in A percepiva 1,1 milioni lordi, mentre in B il taglio dice circa 660.000 (450.000 netti). I benefici cambierebbero qualora si interrompesse il contratto e per lui si parla di prolungamento fino al 2026 (oggi scadenza 2025) con possibilità di uscire con clausola per tornare in un futuro in Italia. Saltate tutte le trattative in A, ora acquistarlo per un club estero potrebbe essere vantaggioso, da capire quanto per il calciatore. Il quotidiano spiega come dalla Turchia anche il Fatih Karagümrük abbia avanzato un’offerta, vista anche la brutta partenza in campionato. Oggi sarebbe previsto un contatto con il club che ha già accolto anche Lasagna e Ceccherini.

Valore aggiunto

Dall’altra parte, va detto che se Verde decidesse alla fine di rimanere sarebbe un valore aggiunto. Si sta allenando con continuità e pare in ottima condizione, con i problemi fisici lasciati alle spalle e potrebbe essere uno di quei leader di cui lo Spezia ha bisogno per uscire dalla crisi. Una motivazione in più per dare una boccata d’ossigeno ad Alvini e alla piazza.

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