Poteva acciuffare Parma e Catanzaro in testa alla classifica, qualora avesse sbancato Cittadella, ma Paolo Vanoli osserva il futuro con serenità e tranquillità, conservando l’imbattibilità e mettendo agli archivi la miglior partenza in Serie B del Venezia americano dopo 4 giornate. Poche per prevedere l’epilogo del campionato, ma scattare bene è sempre di buon auspicio. Come scrive La Gazzetta dello Sport, è un Venezia partito a fari spenti, senza proclami, però si ritrova con 8 punti in classifica, in virtù del successo interno con il Como (3-0) e del blitz a Marassi con la Sampdoria (2-1), intervallati dai pareggi al Penzo con il Cosenza (1-1) e domenica sera a Cittadella (0-0). E’ un Venezia quadrato, pochi innesti (Idzes, Dembélé, Altare, Lella, Gytkjaer, Olivieri), essenziali per puntellare una rosa già competitiva. Decisivo il passaggio dal 3-5-2 della passata stagione, che portò Pohjanpalo e compagni dalla zona retrocessione ai playoff, al 4-3-3 attuale, anche se Vanoli a Cittadella è partito con il 4-4-2. Una squadra-camaleonte che può trasformarsi nel 4-3-1-2 con Gytkajer al fianco di Pohjanpalo e un trequartista. La permanenza dell’attaccante finlandese, a lungo rimasto nel lotto di color che son sospesi, rappresenta il miglior «acquisto» dell’oculata campagna estiva del d.s. Filippo Antonelli.
Un Vanoli con le idee molto chiare
Vanoli ha raddoppiato i punti messi in cassaforte dal Venezia nella passata stagione quando Ivan Javorcic si era dovuto accontentare della vittoria a Bolzano con il Südtirol e del pari di Cittadella, un avvio complicato che avrebbe portato a un repentino esonero e l’arrivo di Vanoli. Il tecnico varesino, ma veronese d’adozione, si è messo alle spalle finora tutti gli altri allenatori che si sono seduti in avvio di stagione sulla panchina del Venezia. Terminata la sosta delle nazionali la squadra arancioneroverde tornerà in campo venerdì 15, alle ore 20:30, contro lo Spezia di Massimiliano Alvini, reduce da un inizio di campionato molto deludente, ma che ha già affrontato in questa stagione nel turno di Coppa Italia il Venezia, eliminandolo ai calci di rigore.