Senza vittorie in cinque in questa nuova Serie B. Ed è da queste cinque che alla ripresa del campionato ci si aspetta una reazione sostanziosa. Non solo il Lecco, che però rappresenta una situazione a parte, anche Feralpisalò, Reggiana, Spezia e Ternana sono ancora a secco.
C’è tanta qualità
Lo Spezia ha una rosa di livello buono, anzi buonissimo. Allora il rendimento va adeguato per togliere lo zero dal numero delle vittorie. Si attendono sviluppi dai vari Zurkowski, Dragowski, Antonucci, Moro… E ci si aspetta che Verde, rimasto nonostante le offerte dalla Turchia, si immerga pienamente nel progetto dello Spezia (potrebbe già essere titolare domani sera a Venezia). A quel punto Massimiliano Alvini avrà una struttura di primo livello su cui lavorare. Lui è un diesel, parte piano per poi finire in crescendo. Come scrive La Gazzetta dello Sport, a La Spezia si augurano che anche in questa stagione sia così. E che i problemi fisici allentino la morsa intorno alla squadra. Per i guai la difesa è passata da quattro a tre, per esempio. Il gruppo ha compreso però che l’avvio non può essere ritenuto soddisfacente. La presa di coscienza è già un inizio. E poi toccherà al reparto offensivo costruire e segnare in maniera più corposa. A chi sostiene che manca un bomber è giusto ricordare che l’acquisto di Moro è andato proprio in questa direzione: tocca a lui, supportato da tutto il meccanismo. Settembre dovrebbe essere l’ultimo mese lontano dal Picco, obiettivo della società è ripresentarsi in casa l’8 ottobre per la partita contro il Pisa. I lavori per sistemare l’impianto vanno spediti, a questo punto tocca alla squadra in campo mettersi allo stesso ritmo.