Benzina Verde, e lo Spezia prova la ripartenza. Con un solo punto in tre gare, con un principio serio di contestazione, con Alvini che deve sconfiggere il tabù: non vince una gara in campionato dal 6 maggio del 2022, 497 giorni di astinenza. Allora fu Perugia-Monza, portò gli umbri ai playoff. Il recupero però di Daniele Verde e quello di Arkadiusz Reca mettono il tecnico toscano nella migliore delle prospettive, su un campo dove lo Spezia ha vinto per l’unica ed ultima volta, il 19 settembre del 2021. Come ricorda Tuttosport, il mister, però, è quasi senza difesa. Wisniewski torna ad aprile, Hristov fermato, Gelashvili gioca con una protezione al naso, Mühl non parte neanche. Per Hristov, invece, pura sfortuna: rinuncia alla convocazione della nazionale bulgara e s’infortuna in allenamento, un mese di stop. Cambio di linea o si torna a quattro, schieramento che lo stesso Venezia in Coppa Italia aveva sofferto contro gli aquilotti.
Risorse
Verde è una carta importante. Dragowski, al di là delle polemiche con i tifosi, resta il titolare: «Conto su di loro. Dragowski è il nostro portiere, abbiamo piena fiducia in lui, giocherà a Venezia e crediamo possa tornare a riprendere un percorso importante come tutta la squadra. Ho sempre parlato con Verde, non era facile per via del mercato, ma è stato gestito benissimo dallo staff e potrà darci una mano. È a disposizione e valuteremo» ha detto Alvini durante la conferenza stampa di ieri. Debutto in panchina per Mascardi, titolare della nazionale Under 18, talentuoso portiere fatto in casa.