Squadra che funziona quasi alla perfezione, che non ha bisogno di essere cambiata. Lo dice una regola non scritta del calcio e a Brescia non fa eccezione. Come scrive Tuttosport, con sette punti in tre partite e zero gol subiti (unica compagine con ancora la porta inviolata), il Brescia vive un periodo di piccola serenità dopo una stagione, la scorsa, da incubo. Il presidente Massimo Cellino ammette:
Non mi aspettavo un inizio così, sarei bugiardo se dicessi che non sono contento. Bisogna fare i complimenti a Gastaldello per come ha saputo tenere unita la squadra quest’estate quando, come società, eravamo impegnati per la riammissione con i cinque gradi di giudizio che ci hanno dato ragione sul fatto che potevamo prendere il posto della Reggina. La squadra in quei momenti poteva sfaldarsi, il tecnico è stato bravo. Il campionato però è lungo e non possiamo pensare ad altro di diverso dalla salvezza.
Parole che il presidente del Brescia ha rilasciato durante una pausa dell’udienza, durata cinque ore, al Tribunale di Brescia, dove si deve decidere sull’inchiesta che lo vede accusato, insieme ad altre cinque persone (tra cui la moglie), di una maxi frode fiscale, che secondo il pm Erica Battaglia vale 55 milioni di euro. Il gip ha disposto che a Brescia resterà il primo capo di imputazione per i reati di presunta esterovestizione societaria con omessa dichiarazione dei redditi e che verrà discusso il 14 febbraio. Verranno invece trasferiti alla Procura di Roma gli atti riguardanti gli altri due capi di imputazione: presunti esterovestizione personale e intestazione o trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio e sottrazione di beni al pagamento delle imposte.
In vista della partita
Tornando al campo, per lo Spezia oggi Gastaldello recupera Adorni, che aveva dato forfait alla vigliia del Venezia, ma non ci saranno cambi tra i tre difensori che hanno portato il Brescia ad avere una retroguardia finora impenetrabile: avanti quindi con il trio Papetti-Cistana-Mangraviti. Il mini turnover dovrebbe coinvolgere la fascia sinistra (Galazzi al posto di Fares) e l’attacco (Moncini per Borrelli). Al seguito della squadra ci saranno circa 200 sostenitori, che troveranno man forte dagli ultras cesenati, dato che tra le due tifoserie esiste un gemellaggio che dura ormai da quarant’anni.