Dare identità, costruire risultati positivi in serie, equilibrare il sistema. Massimiliano Alvini mette il primo mattone, dopo l’illusoria partenza di Bolzano, e prova a ripartire. Prossimo step, forse, le due punte in avanti, ma c’è tempo e modo per valutare anche in chiave Feralpisalò. Come scrive Il Secolo XIX, lo Spezia visto a Cesena, contro un solido Brescia e un super Lezzerini, è qualcosa di più di quello che si era notato nelle recenti quattro sconfitte consecutive, e qualcosa di meno di ciò che forse i tifosi si aspettavano.
Cambio di modulo
Manca più di qualcosa per essere una grande del campionato, soprattutto un attaccante di peso. Al momento si andrà avanti con quello che è stato portato in casa in estate. Alvini ha scacciato momentaneamente l’incubo peggiore, un altro esonero, e non sembra aver intenzione di mollare la presa. Forse è arrivato alla prima determinazione, quindi: difesa a tre, assetto più veloce con Bertola al fianco di Nikolaou e Amian. Nel mezzo Ekdal ha messo più fosforo dell’appariscenza di Salvatore Esposito, che al momento non si sa come potrebbe trovare posto in una squadra così di corsa. Reca nel 3-5-2 ha meno problemi difensivi, e questo lo aiuta non poco.
Due punte
L’ultimo step può essere quello delle due punte, magari non necessariamente Pio Esposito con Moro, ma meglio con un Antonucci più vicino alla punta. Daniele Verde, per ora, è imprevedibilità e genio, ma resta il fatto che per motivi fisici e di età diventa difficile tenerlo dentro sempre per novanta minuti. Il 3-5-2 quindi o 3-4-1-2 può diventare il modulo di base per il resto della stagione, con la difesa che attende più Hristov che Mühl e Gelashvili, e con il centrocampo che così com’è stato impostato contro il Brescia sembra più da battaglia. A caccia proprio d’identità, la squadra ora ha bisogno di ciò che la certifichi, ovvero il proprio stadio. Giocare con la passione della gente di casa attorno è un elemento che mai come ora diventa imprescindibile.
Votate i vostri tre migliori di Juve Stabia-Spezia
- P. Esposito (28%, 208 Votes)
- S. Esposito (19%, 137 Votes)
- Hristov (15%, 110 Votes)
- Di Serio (9%, 64 Votes)
- Čolak (7%, 50 Votes)
- Wisniewski (5%, 39 Votes)
- Gori (5%, 36 Votes)
- Elia (4%, 29 Votes)
- Candelari (3%, 19 Votes)
- Mateju (1%, 10 Votes)
- Nagy (1%, 8 Votes)
- Cassata (1%, 7 Votes)
- Bertola (1%, 6 Votes)
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Sì sì è notato una maggior compatezza del gruppo ma il Brescia è una ripescata sulla carta c’era un abisso come il frealpisalo che lotta solo per la sopravvivenza in B non facciamo illusioni aspettiamo il Pisa