L’ex presidente Stefano Chisoli, ultimo dell’era Volpi, in un’intervista a Radio CRC ha parlato di due vecchie conoscenze della piazza bianca: Vincenzo Italiano e Mauro Meluso, coppia artefice della prima salvezza in A e oggi rispettivamente allenatore della Fiorentina e DS del Napoli.
Le parole di Chisoli
Italiano ha lasciato lo Spezia dopo la salvezza e oggi è un onore vederlo in A nella Fiorentina, al pari di Meluso che ora è al Napoli. Ricordo che al primo anno in massima serie il tecnico mi disse: “e ora dove li facciamo i punti per salvarci?” e quindi decise di esprimere bel gioco e fare pressing alto a scapito di un equilibrio difensivo da sacrificare. Alla fine ebbe ragione lui, ma dipende anche tanto dai calciatori che hai a disposizione. Lui è un giovane, innovatore e sta facendo bene. Anche Meluso fu molto importante perché dal punto di vista umano è stato molto vicino alla squadra e all’allenatore parlando molto con la squadra. C’era già un telaio, ma i calciatori che ha preso sono rimasti tutti in Serie A, compreso Provedel. Meluso sapeva mettere armonia nel gruppo e questo fu molto importante, visto che già c’era un ambiente sereno. È importante avere la figura di un direttore sportivo tradizionale come è lui.