Giornata di conferenza stampa per Massimiliano Alvini, tecnico dello Spezia. L’allenatore ha presentato al Ferdeghini il delicato match con il Pisa che precede la pausa per le Nazionali. Settimana di lavoro tipo per gli aquilotti, che hanno tutto il gruppo a disposizione con il solo Bertola da valutare. Ecco tutte le dichiarazioni.
Le parole di Alvini
Sul finale a rischio di Piacenza: “Ci siamo confrontati dopo la Feralpisalò, abbiamo analizzato il calo finale e lavorato perché non ricapiti più. Abbiamo messo in discussione una partita che fino all’86’ avevamo gestito bene, nonostante potessimo fare meglio. Non vogliamo commettere di nuovo gli stessi errori”.
Sull’importanza della vittoria: “La squadra sta bene e si è ripresa dalla vergognosa partita con la Reggiana con due buone partite. Meritavamo sei punti, ma siamo in crescita. Ora dobbiamo trovare una certa continuità nelle situazioni in cui abbiamo lavorato. Questo è quello che vogliamo”.
Su Cesena: “Non ci deve condizionare il non giocare al Picco, tocca solamente a noi mostrare quello che vogliamo fare. Tocca a noi fare la partita e trascinare i tifosi dalla nostra parte. Siamo solo noi i protagonisti e non c’altro da dire. Mostriamo cosa vogliamo fare”.
Sulla gara delicata: “Pensiamo solo a noi e a quello che vogliamo, questo è importante. Dobbiamo avere chiari i principi di domenica e su questo stiamo avendo un miglioramento. Come verrà il Pisa non lo so, ma sono forti e ho grande rispetto di loro: il focus deve essere solo su quello che vogliamo fare noi”.
Sulla formazione: “Non penso di cambiare molte cose, potrebbe esserci qualche avvicendamento per motivazioni fisiche e il lavoro settimanale che non mi ha del tutto soddisfatto. Il doppio centravanti? Possiamo provarlo, abbiamo lavorato anche su quello. È una soluzione che mi piace, l’importante è che ci sia equilibrio. Non esiste la squadra perfetta, quella equilibrata sì”.
Sugli assenti: “In tre mesi abbiamo avuto il primo giorno l’infortunio di Wiśniewski, che ci ha condizionato, poi tre mezzi casi: Cugnata, Reca, Mühl e Hristov che ha una situazione diversa. Bertola faremo di tutto per recuperarlo e se non ci sarà dovremo cambiare qualcosa. Domani decideremo”.
Su Salvatore Esposito: “Lo considero importante, ha grandi qualità. Può crescere ulteriormente, lo stimo e pretendo da lui un miglioramento importante. La partita con la Feralpisalò è stata significativa, ma mi aspetto un ulteriore passo in avanti”.
Su Kouda: “Da trequartista è una soluzione, vogliamo capire in base a dove vogliamo andare. Può giocare lui o due trequartisti, la partita di sabato è stata emblematica. Vediamo cosa fare ma quella è la strada: se gioca Kouda ci saranno due punte, ma siamo su quella strada”.
Su Verde e Antonucci insieme: “Ci sto lavorando, siamo partiti per farli giocare insieme e l’idea era quella. Verde ha sempre giocato per scelta fisica e se domenica non giocherà uno dei due sarà per scelta tecnica. L’idea è farli convivere, ma per farlo serve equilibrio ed è fondamentale per noi. I giocatori tecnici mi piacciono e faccio di tutto per schierarli insieme. C’è da valutare innanzitutto l’equilibrio che la squadra deve avere”.