15 Ottobre 2023 - 09:24

Un valore della rosa in picchiata: solo Verde si salva

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 Il sito Transfermarkt non è l’indice Mibtel, non sappiamo con quali parametri operi, ma si sta sempre più imponendo all’attenzione degli appassionati e anche il sito tedesco certifica il momento negativo dello Spezia. Già la retrocessione è un evento economicamente nefasto, ma è interessante notare come le valutazioni stiano quasi tutte scendendo. Quelle dei giovani, che dovrebbero salire più velocemente, sono tutte ferme. Lo spazio per le plusvalenze sembra essersi annullato, con prospettive pesanti a gioco lungo, a meno di una riscossa dal campo e magari un cambio di rotta all’insegna della competenza e della passione, qualità che sembrano mancare in questa fase.

Il valore attuale della rosa

Con numeri espressi in milioni, già in porta abbiamo la prima svalutazione, con Dragowski, pagato 2, che attualmente viene valutato 3,2 (nel giugno 2021 valeva 16!) ma per il quale, in caso di cessione, è previsto il versamento della metà alla Fiorentina. Nikolaou, con Sher forse una delle peggiori valutazioni fatte da Pecini, preso dall’Empoli con il disperso Mraz in cambio di un mucchio di soldi e del validissimo Ismajli, è sceso da 3,5 a 2,8. L’infortunio ha fatto crollare la quotazione di Wisniewski da 4 a 2,2: da notare che il Venezia lo aveva preso a titolo gratuito sei mesi prima con un valore teorico di 1,5. Reca da 4 a cui è stato preso, ora vale 2,3 e il suo rendimento disastroso di questo inizio di stagione non fa prevedere una ripresa.

Moutinho, preso da svincolato, ha un valore teorico di 1,1, in calo: se per caso arrivasse un’offerta anche per molto meno sarebbero tutti felici, se non altro per liberarsi di un pesante contratto fino al 2026. Pure Amian è sceso, dal prezzo di acquisto di 3,9 a 2,8, una cifra difficilmente sborsabile a gennaio. Zurkowski, che valeva 7 nel giugno 2022, venduto con lo sconto «officina» a 3,2, vale già 2,8, con proiezioni in picchiata. I giovani sono tutti fermi al loro valore di acquisto, vedremo a fine stagione. Paradossalmente, con tutto quel che gli è capitato, l’unica vera plusvalenza ancora in organico è Verde, acquistato a 0,6 da Meluso, che vale ancora 2,2 (ma alla fine dello splendido campionato con Motta era arrivato a 5).

La classifica

La situazione di classifica da play-out non si giustifica certo con il valore teorico dell’intera rosa dato dal sito: lo Spezia è secondo, con 41,6 milioni, dietro al Parma (53,6) e appena davanti alla Cremonese (40,7). Poi la Samp (32,7) e il Palermo (32,3). Se pensiamo alla rumba del Catanzaro (16), alla vittoria della Reggiana (17), ai tre gol presi dal Sudtirol (13) viene da pensare. Almeno il Como (28,9) e il Venezia (26,8), pur battendo lo Spezia, non avevano un gap così enorme. 

4 thoughts on “Un valore della rosa in picchiata: solo Verde si salva

  1. Sarei curioso di vedere una classifica di valore di presidenze e soprattutto di manager che prendono queste cantonate e che invece restano tranquilli con i loro bei contratti. Se il valore del contratto si potesse ricalcolare in base alle cavolate compiute, allora a Spezia invece di prendere soldi li dovrebbero versare.

  2. Quando si mette in mano a dei PERDENTI una società il risultato non può essere che questo…povero Spezia e povera Spezia direi…Americani inutili ignoranti di calcio gente PERDENTE

  3. Il signor Macia sta distruggendo il club. I Platek sono del tutto incompetenti. I giornalisti sportivi spezzini sciacquano morbidi morbidi…

  4. L’americano Krause al Parma ha investito 500 milioni di euro per portare il Parma in A. Qui i Platek stanno depauperando…

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