Il Secolo XIX oggi in edicola approfitta della pausa dal campionato per tracciare un primo bilancio del campionato dello Spezia dopo nove turni disputati (otto per i bianchi). Fra i primi dati che balzano agli occhi, oltre alla posizione di classifica, c’è anche il dettaglio sui gol: è vero che la squadra di Alvini ha rialzato testa e morale con tre risultati utili in fila, ma segna davvero troppo poco.
Asfittico
L’attacco è la nota dolente: le 0,75 reti a partita testimoniano bene le difficoltà del reparto offensivo e sono ben lontane dall’1,5 di media di squadre come Catanzaro, Como e Cosenza. A fare peggio delle Aquile per ora solamente Feralpisalò e Lecco, oltre al Brescia: queste ultime due hanno però tre gare in meno e le Rondinelle hanno incassato solo due gol. Moro, Verde, Antonucci, Krollis, Elia, Cipot e Pio Esposito hanno fin qui segnato 4 gol (su 6) cui si aggiungono Reca e S. Esposito. È evidente come serva un’inversione di marcia.
Solidità
Buone indicazioni sono arrivate invece dal reparto arretrato, decisamente depauperato dagli infortuni di Hristov e Wiśniewski. Il bulgaro lavora per tornare presto, ma nel frattempo è il giovane Bertola ad essersi preso la scena: il centrale fatto in casa ha dimostrato di saper sostenere decisamente meglio il ruolo rispetto agli ultimi arrivati Mühl e Gelashvili.