Lo Spezia torna ufficialmente al Picco per la partita contro il Cosenza e – scrive Il Secolo XIX oggi in edicola – vivrà un altro avvio, il terzo campionato nel campionato in un anno solare. Il primo in A è partito dopo l’esonero di Gotti a gennaio con le conseguenze che sappiamo, poi la ripartenza in B con Cesena diventata casa forzata e ora la nuova vita in casa, per un fattore in grado di fare davvero la differenza.
Abbraccio bianco
I tifosi non hanno fatto mancare da subito il grande appoggio alla causa: domani alle 13.00 da Piazza Cavour partirà un corteo promosso dalla Curva Ferrovia che sarà un grande appuntamento per chi non vedeva l’ora di rientrare nella propria casa. E anche se non sarà pienamente agibile (capienza provvisoria di 10.698 posti), si attende il completamento della tribuna che ad oggi è tutto da pianificare.
Logistica
Il quotidiano si concentra su alcuni particolari: i calciatori entreranno come al solito dalla zona retrostante, con una scala provvisoria che li condurrà agli spogliatoi e ai tunnel. Lo Spezia ha scelto la panchina più vicina alla Curva Ferrovia, vicina al settore di casa e la gradinata Distinti fungerà anche da tribuna, con distribuzione anche degli abbonati e della stampa. In tutto questo, ieri è arrivata anche la rimostranza del Cosenza Calcio, che ha ufficialmente chiesto la rimozione dell’obbligo della tessera del tifoso per una partita classificata a basso rischio. Altra curiosità: domani a bordo campo ci sarà un grande ex della maglia bianca come testimonial: Marco Rossinelli, icona del calcio spezzino.