Vi proponiamo un estratto del pensiero di Paolo Ardito questa mattina su Il Secolo XIX a seguito della pesante sconfitta dello Spezia allo Zini di Cremona:
Sia chiaro, ieri allo “Zini” anche Alvini ci ha messo del suo sulla rotonda sconfitta. Ha valutato male il turnover e ha sbagliato alcune scelte, correggendole poi in corsa quando ormai la partita sembrava segnata. Ma la differenza tra Spezia e Cremonese, divise oggi da 11 punti in classifica, la fanno le società. Da una parte quella lombarda, retrocessa senza far drammi, che ha saputo ricostruire con pazienza puntando sull’usato sicuro, vedi il bomber Coda; dall’altra il club bianco, che ha mantenuto gli stessi attori che hanno provocato la retrocessione, Macia e Melissano, e mostrato il braccino quando si è trattato di investire sulla squadra. Poi potrà avere anche sbagliato Alvini, peraltro scelto da loro, ma le responsabilità di questa disfatta sono concentrate nella direzione tecnica che ha fatto acqua da tutte le parti, bilancio incluso.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
ALVINI: “DOBBIAMO FARE AUTOCRITICA, MA CREDO IN QUESTA SQUADRA”
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La qualita’ del professionista la fa la capacita’ di analisi e il coraggio di poter esprimere una riflessione anche non gradita nelle alte sfere, come giustamente fa Ardito.
Se si da la colpa del naufragio di una nave ai marinai e non a capitano, ufficiali ed armatori si fa un’ altra operazione un poco meno rischiosa ma assai meno nobile.