La pesante sconfitta per mano della Cremonese non ha dato scampo, almeno via social, a critiche anche feroci nei confronti del tecnico dello Spezia Massimiliano Alvini e della dirigenza, con Macia e Melissano in prima linea. Per tutta la serata di ieri e anche nella giornata di oggi si sono susseguiti centinaia di commenti sotto qualsiasi post riguardante lo Spezia Calcio che richiedono l’esonero o le dimissioni dell’allenatore e l’allontanamento in blocco dell’attuale dirigenza. Un momento decisamente non facile per le Aquile, che dovranno risollevare le ali contro Lecco e Ternana per non passare una pausa decisamente con le nuvole nere.
Ecco l’esonero… ma è un fake
Ma c’è anche chi si è ingegnato oltre. Accanto ai “classici” post spesso anche con insulti pesanti e senza filtro (il gran male dei social) ha cominciato a girare in rete anche un comunicato “ufficiale” del club aquilotto con poche righe di commiato dall’allenatore di Fucecchio e con tanto di logo e dettagli. Un bell’artefatto, se non fosse che si tratta di un assoluto fake ben congegnato. Qualcuno, però, sembra esserci cascato visto che la fantomatica nota (mai apparsa sui canali ufficiali alle ore 21.00) ha continuato a girare per molte ore. Alvini, inoltre, resta al suo posto, almeno fino allo scontro diretto con il Lecco nel recupero di mercoledì.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
ALVINI: “DOBBIAMO FARE AUTOCRITICA, MA CREDO IN QUESTA SQUADRA”
Votate i vostri tre migliori di Juve Stabia-Spezia Total Voters: 279
Ma quale esonero?! Qui si sta compiendo il capolavoro dei Platek. Alla fine linri in tribunale e tifosi a capo chino.
Possiamo dire che con 2 vittorie raggiungiamo il 13esimo posto. Lottiamo ragazzi FORZA RAGAZZI
Certo andiamo a prendere due schiaffi anche a Lecco e poi vediamo se troviamo qualche allenatore che costa meno, perché con quello nuovo a libro paga ne avremmo 3 ed il bello è che tutti insieme alla fine ti costerebbero magari quanto Ranieri che era troppo caro.
Via da Spezia M&M…
Magari fosse vero l esonero!! Questo non è un uomo non si dimettra mai come Macia
La vera bufera verrà dai platek che in modo maldestro hanno già messo in vendita la società a Milano e non sono pettegolezzo così