Dopo i risultati a dir poco deludenti delle Aquile in campionato, anche nella tifoseria aquilotta serpeggia un’atmosfera pesante e di contestazione per tutti i protagonisti: le proteste sono contro Alvini, che oggi si gioca tutto, ma anche i calciatori e la dirigenza con Macia e Melissano in prima linea.
Striscione nella notte
Come riferisce Il Secolo XIX, sono apparsi in città l’altro ieri notte anche alcuni striscioni alla cattedrale di Cristo Re contro la proprietà americana firmata Platek, chiamata anch’essa in causa visto il momento difficile. “Platek go home” le poche parole, con chiaro invito ai magnati a stelle e strisce a passare la mano con l’accusa di pensare troppo al business che ai risultati del campo. Le mancanze della rosa, il cambio del logo e l’amara posizione di classifica hanno fatto il resto. Adesso, probabilmente, soltanto una netta inversione di rotta a livello di prestazioni potrebbe davvero cambiare qualcosa.