15 Novembre 2023 - 18:30

D’Angelo: “Spezia ottima squadra, presto per parlare di modulo”

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Dopo l’annuncio ecco la presentazione. Luca D’Angelo ha espresso in conferenza stampa le sue prime parole da nuovo allenatore dello Spezia Calcio, spiegando il suo arrivo nella piazza del Golfo Dei Poeti e le sue idee per ripartire. Ecco tutte le sue considerazioni. 

Le parole di D’Angelo

Sulla scelta: “Ho percepito da subito la voglia dello Spezia di volermi e questo ha fatto la differenza. Così non hanno dovuto nemmeno insistere per convincermi. Saluto e ringrazio Massimiliano Alvini, abbiamo fatto molti corsi insieme: è un allenatore molto preparato e una gran persona. Gli va dato merito perché la squadra non è in disarmo, qualche problema c’è ma nelle tante partite che ho visto avrebbe meritato qualcosa in più”.

Sulla rosa: “Lo Spezia è una buonissima squadra, con calciatori aggressivi e fisici difensivi. Una volta recuperati gli infortunati penso ci siano le capacità e le possibilità di esprimersi al meglio. Però è ancora presto per parlare di modulo. Posso dire che metterò tutto quello che ho per far risalire questo gruppo e portarlo dove tutti si aspettano. Tutti ci tengono a migliorare le cose, anche se non li conosco e non sono riusciti a dimostrarlo con l’impegno. Mi sembra che la squadra si sia adattata bene ai dettami di Alvini, sono soddisfatto della rosa, ampia e con giocatori importanti. Parlerò con tutti, ognuno deve portare le sue qualità al massimo”.

Su come si risolleva la classifica: “Non c’è un modo per risollevare la classifica, nessuno ce l’ha. Non è una scienza, anche perché la pressione è tanta e molti non sono preparati alle difficoltà di questo mestiere, ad ogni livello. Lo Spezia viene da tre anni di A, non è facile ricominciare e chiedo a tutti di stare più vicini possibile alla squadra, incitare può aiutare sempre. I fischi fanno parte del mestiere e se mi hanno chiamato evidentemente pensano che possa dare una mano. Darò il mio contributo e il tempo c’è, le possibilità anche. Il campionato di B è tosto per tutti, ogni partita è indecifrabile”.

Sul mercato: “Ora dobbiamo sfruttare al massimo ciò che abbiamo e che c’è. Gennaio è lontano e ora non serve parlarne. Voglio capire il materiale a disposizione e conoscere i calciatori, perché la loro passione è primaria. La proprietà ha forza non solo a livello economico ma anche di strutture, qui c’è grande passione e non potevo dire di no. I mal di pancia? Sono problemi che esistono, ma la capacità principale di un calciatore è avere testa fredda e cuore caldo. Se si ha la capacità tecnica e morale viene fuori, in tutti.

Sull’attacco: “Qualche difficoltà c’è stata, ma le qualità sono notevoli, ci sono tutti i margini per migliorare anche con l’aiuto del centrocampo. Alcuni giocatori sono fuori per vari motivi e hanno i gol nelle corde, possono aiutare anche gli attaccanti. Non è possibile che Moro o Antonucci abbiano dimenticato come si calcia in porta, sono due protagonisti. Verde? Tutti sono utilizzabili, è fortissimo per la categoria ma l’atteggiamento fa la differenza. Se noterò in lui la voglia di dare una mano prima a se stesso e poi alla squadra sarà utilizzabile”.

Sulla difesa: “Anche qui i dati sono negativi, ma tutto dipende dall’atteggiamento. A livello strutturale l’impatto è importante, è un fatto di atteggiamento e non di capacità.

Sul calendario: “Non ci saranno gare semplici, c’è sempre molto equilibrio. Le prime di Serie A difficilmente steccano, qui è una lotta tutti contro tutti al di là delle capacità dei singoli. Giocare con la Samp sarà stimolante, ma cerchiamo di vincere. Proveremo a farlo”.

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