Con l’avvicinarsi di gennaio si profilano alcune situazioni importanti da definire in casa Spezia. Una di queste riguarda la porta delle Aquile, con Dragowski e Zoet che hanno situazioni diametralmente opposte. Da un lato il polacco – titolare – ha perso sì la Nazionale ma anche con Alvini ha continuato a giocare stabilmente fra i pali. Dall’altro il generoso olandese, in campo in Coppa Italia contro Venezia e Sassuolo (brillantemente) e in campionato con il Pisa, mantenendo la porta inviolata in due occasioni. Il polacco ha un contratto fino al 2025 ma nel mercato invernale bisognerà fare attenzione alle possibili richieste, mentre l’ex PSV è in scadenza nel prossimo giugno: da fine dicembre, quindi, potrà accordarsi con qualsiasi club entrando in regime di svincolo negli ultimi sei mesi di contratto.
Prove di rinnovo
Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, però, lo Spezia ha tutte le intenzioni di continuare con il portiere 32enne anche oltre giugno 2024. Il club ritiene l’estremo difensore un professionista esemplare, che ha dato tutto per la causa pur da secondo, facendosi trovare pronto ogni volta che gli si è richiesto. Da quanto ci risulta, sarebbero stati avviati anche i primi colloqui con l’entourage del calciatore ed è in programma un incontro non appena l’agente Schouten arriverà in Italia. Zoet e lo Spezia ancora insieme? Si può fare. Il portiere sta bene a Spezia e non ha mai mancato di farlo presente, così come il club è convinto che possa dare ancora molto in maglia bianca.
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Un portiere che sappia uscire di piede con le mani un po’ più incollate al pallone meglio di Zoet e Drogonski si trova