Nel calcio le cose facili non esistono, ma di certo per D’Angelo non poteva esserci esordio peggiore. Un derby, in trasferta, in una posizione di classifica complicata, con diverse assenze e dopo una pausa. Il Secolo XIX, nel ripercorrere Sampdoria-Spezia con le parole del tecnico, spiega come innanzitutto il nuovo allenatore debba far quadrare i conti prima nell’undici titolare e poi nella risalita in classifica.
In salute
Stasera avrà di fronte una squadra che sta bene, reduce da due vittorie in fila: se la giocherà con la difesa a quattro, nonostante l’infortunio di Reca che lo terrà fuori almeno fino a gennaio. Kouda può giocare più arretrato, così Antonucci sulla linea della trequarti, con Verde dall’inizio al fianco di Moro e con Pio Esposito appena rientrato dalla Nazionale. Una squadra a trazione anteriore, dettata anche dalle poche scelte soprattutto in mezzo: Ekdal non è al meglio dopo le fatiche in Svezia, Bandinelli è ancora out. Si riparte.