Sampdoria questa sera al Ferraris con oltre 20.000 tifosi a sostenerla e intenzionata a cavalcare l’onda lunga delle due vittorie di fila in campionato (con dieci punti raccolti negli ultimi cinque turni), e lo Spezia del neo-tecnico D’Angelo desideroso di risalire la corrente, nonostante il secondo peggior attacco e la seconda peggior difesa del campionato. Andrea Pirlo, tecnico blucerchiato, che per stasera recupera solo Verre rispetto alla squadra vittoriosa a Modena, è stato chiaro: «Concentrati e avvelenati. Non dobbiamo pensare di essere arrivati al massimo, perché occorre guardare la classifica attuale», che non autorizza certo a sognare in grande.
Voglia di riscatto
Nello Spezia, come scrive La Gazzetta dello Sport, dopo l’esonero di Max Alvini e l’arrivo di Luca D’Angelo, l’obiettivo è ripartire. E proprio il nuovo tecnico, dopo 11 giorni di lavoro, vuole invertire il trend negativo della squadra: «Sarò emozionato più del solito, perché è l’esordio. Abbiamo tutte le possibilità per vincere». Una squadra ancora tutta da definire, fra assenze di peso (Reca, Hristov, Wisniewski), giocatori in dubbio (Zurkowski e Ekdal) e una rifinitura di questa mattina che scioglierà gli ultimi dubbi. Possibile il ritorno alla difesa a quattro, come al principio dell’era Alvini, spostando Elia dietro a sinistra. «Non sono i giocatori ad adattarsi al mio gioco, ma il contrario». Con Pio Esposito di ritorno all’ultimo dalla Nazionale, si apre lo spiraglio per Verde. Ma la missione è duplice: classifica e ambiente da ricompattare, dopo le tante tensioni in una piazza scontenta degli ultimi tempi.