A margine della contestazione con toni accesi di oggi della Curva Ferrovia, al Ferdeghini è spuntato anche uno striscione fin troppo chiaro nei confronti della proprietà. Un monito netto legato alla situazione attuale: “Una città avete deluso… Fuori da Spezia, discorso chiuso!” si legge. Ecco le foto scattate dalla nostra redazione.
29 Novembre 2023 - 18:57
Certo ci sono grosse difficoltà,ci sono stati errori ma poi dopo questa visita dei tifosi cosa può cambiare.
Gazzoli e Peri hanno affrontato a viso aperto i contestatori,hanno dato risposte che altro potevano fare?
Ora mi chiedo a cosa serve contestare e poi non può cambiare nulla,se non la disponibilità della dirigenza ad ascoltare e a rispondere.
Se davvero si ama lo Spezia bisogna fare sentire vicinanza non fare striscioni in cui si invita perentoriamente la società ad andare via.
E poi quale è l’alternativa?
Mi dispiace e tanto perché sono sempre andato al Picco anche ai tempi di Blengino o di fallimento di Ruggeri, ma con questa società e questa dirigenza resta solo lasciare lo stadio vuoto. Non sono accettabili sfoghi con teste di maiale o minacce, quindi l’unico modo per protestare è non andare allo stadio e sperare che una proprietà convinta dell’operato di certi dirigenti si decida a fare un passo che sia la vendita o il cambiamento non importa, così non potete andare avanti.
Essere in serie A era fantastico, eravamo mediatici tutta la settimana, vedevamo grandi squadre al Picco e ora invece ci troviamo a vedere partite insulse, scadenti con caccia all’uomo con la palla e falli in continuazione. Gli americani hanno comprato una società senza debiti in serie A, con tutti i vantaggi che questa offre, hanno venduto pur di far cassa giocatori, faccio un nome Provedel, ad una cifra irrisoria; a metà campionato con la squadra salva saldamente hanno venduto Kwior quando potevano cederlo a giugno alla stessa cifra se non di più, snaturando un reparto. Poi hanno venduto e venderanno il resto facendoci credere sempre di essere sempre in passivo, Questo per inquadrare questi proprietari, che con questo modo di operare ci stanno portando in serie C.
E poi se ne andranno come hanno già fatto con altri club. Siamo cascati proprio male. La passione è una cosa ( proprietà dei tifosi) il business è altro ( proprietà dei magnati).