Altra intervista per il DG aquilotto Mauro Meluso. Dopo le sue parole di ieri, questa mattina anche su La Nazione troviamo ulteriori temi trattati dall’uomo mercato spezzino. Oltre alla sensazione sulla classifica – positiva nonostante il momento di flessione – e con l’obbligo di fare punti già dalle prossime, il dirigente sottolinea come sia necessario continuare su questa strada perché lo Spezia avrebbe meritato qualche punto in più. Effetto sorpresa svanito? Solo in parte, “la squadra è viva e gioca” la risposta di Meluso. E poi, ovviamente, il mercato alle porte. Sfoltire la rosa il primo obiettivo: “Per ora 35 giocatori ci hanno permesso di sopperire bene ai tanti infortuni, ma ora dobbiamo restringere il gruppo portandolo a 28-29“. Sei-sette cessioni dunque (che ieri abbiamo provato a riassumervi), pure di più se dovessero entrare nuovi calciatori.
Su Piccoli e Agoumé non ci sono dubbi: “Siamo forti del loro tesseramento e le esigenze dello Spezia vengono prima di tutto. Se queste non collimeranno decideremo diversamente“. Poi, la questione portieri, che verrà valutata via via al momento del pieno rientro di Zoet. Infine, i movimenti in entrata: niente attaccante esterno? “Con il rientro di Galabinov abbiamo sette attaccanti, se poi capiterà un’occasione valuteremo“. Insomma, il lavoro da fare per il DG si prospetta parecchio a tempo pieno.
Galabinov quante partite farà?