8 Dicembre 2023 - 12:03

Ascoli-Spezia, precedenti da incubo per gli aquilotti: il dato

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Tredici volte gli aquilotti hanno giocato ad Ascoli, collezionando il misero bilancio di una vittoria, un pareggio e ben undici sconfitte, otto reti all’attivo e ventisei al passivo. Come ricorda Il Secolo XIX, l’unico acuto nelle Marche è datato 2 ottobre 2016 con doppietta di Nenè, in una partita che anche Cassata ricorda bene. Gli aquilotti sono usciti imbattuti contro i bianconeri solo un’altra volta, nella stagione di Serie C ’67/68, quando impattarono, nell’ultima giornata di campionato, per 1-1. Il vantaggio con Desio al 34′ del primo tempo vide la replica di Rigantè al 77′. Il primo dicembre 2018, i marchigiani si imposero per 3-1 (Okereke), mentre nel campionato precedente, i liguri persero sempre per 3-1, con tutte reti nel secondo tempo. Fu Terzi a firmare il sigillo delle Aquile. Il 28 dicembre 2015, i bianchi, diretti da Di Carlo, furono battuti per 3-0, dopo aver resistito un tempo.

Un campo stregato

Il primo match ufficiale risale invece al torneo 1961/’62, in C e i marchigiani ne uscirono vittoriosi per 2-1, con gol bianco di Incerti. Stesso esito anche nel ’68/’69 (rete spezzina di Barbana). La stagione successiva, lo Spezia perse per 1-0 e a realizzare la rete decisiva fu l’ex Rossano Giampaglia al 74′. Nel ’70/’71, sempre in terza serie, ennesima vittoria ascolana per 2-1, con Callioni al 75′ a realizzare il gol della bandiera. Nel ’71/’72, bianchi travolti dallo squadrone presieduto da Costantino Rozzi ed allenato da Carletto Mazzone per 3-0.

Partite in B

In serie B, nella stagione 2007/’08, gli aquilotti furono sconfitti per 1-0, causa il gol di Cioffi (oggi allenatore dell’Udinese) al 42′. Un altro confronto in terra marchigiana fu il 15 settembre 2012 e lo Spezia fu superato per 2-0, a seguito delle reti di Feczenin al 9′ e Loviso al 27′, entrambe nella ripresa. L’ultimo precedente porta la data del 24 settembre 2019 in B e liguri battuti seccamente per 3-0, a causa delle reti di Ninkovic su rigore al 4′ e Da Cruz al 46′ del primo tempo, poi Ardemagni al 15′ del secondo tempo. Un campo decisamente difficile per lo Spezia, almeno guardando al passato, ma questa è la volta buona per cambiare la rotta.

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