9 Dicembre 2023 - 09:16

Ad Ascoli è un crocevia: servirà uno Spezia operaio e grintoso

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Un crocevia salvezza, inatteso per entrambe a questo punto della stagione. Definisce così Il Secolo XIX Ascoli-Spezia, appuntamento oggi alle 14.00. Soprattutto la squadra di D’Angelo, nata per altri obiettivi, giace sul fondo della classifica facendo molta fatica, incapace di mostrare (per ora) reazioni. Il nuovo tecnico ha però preso il toro per le corna utilizzando parole chiare e ha chiesto aggressività e fame a tutti. Fin qui tutto bene, a parte i risultati, vero neo della prima parte di stagione delle Aquile, spesso beffardi anche negli ultimi scampoli di partita. Oggi ritrova proprio quell’Ascoli cui era stato vicino prima dell’arrivo di Castori, in una partita per lo Spezia storicamente difficilissima. Una gara a scacchi, da giocare sul filo del rasoio, perché la posta in gioco è davvero massima.

Abiti da operai

Anche La Nazione sottolinea l’importanza dell’appuntamento odierno, spiegando come lo Spezia debba giocare col cuore indossando quei famosi abiti da operai chiesti da D’Angelo. La Serie A è solo un lontano ricordo, servono grinta e umiltà invocate dall’allenatore pescarese: cuore caldo e mente fredda, stimoli vincenti in un ambiente che si preannuncia caldissimo e ostile, senza timori reverenziali. Servirà giocare con ardore fino agli ultimi minuti, troppo spesso fatali alle Aquile, il tempo ora comincia a stringere e lo Spezia ha bisogno di una prova piena, senza paura né sbavature ma con tanto coraggio. Un successo contro l’Ascoli può davvero cambiare la storia.

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