Il terzino dell’Empoli in prestito dallo Spezia Simone Bastoni è stato protagonista di un’intervista a Radio Serie A, in cui ha parlato del momento degli azzurri (impegnati contro il Torino nel prossimo turno) ma anche del suo percorso in maglia bianca, che prima con Italiano e poi con Thiago Motta ha avuto il primo assaggio di Serie A anche in mezzo al campo. Ecco alcuni degli estratti principali.
Le parole di Bastoni
Sul ruolo: “Mi sento centrocampista, ma faccio anche il terzino. Da quando è arrivato Vincenzo Italiano a La Spezia ho iniziato a giocare mezz’ala, col tempo mi sono adattato e ora mi trovo bene”.
Sul percorso nella squadra dello Spezia: “È stato un sogno. L’anno della promozione eravamo 3 giocatori di La Spezia, abbiamo coronato il sogno di tutti i bambini di questa città. È motivo di orgoglio per tutti noi. Ci sono stati tanti fattori che mi hanno permesso di giocare in Serie A, quando ho avuto l’occasione ho dimostrato di saperci stare e sono contento di esserci riuscito”.
Sul fantacalcio: “Gioco al Fantacalcio con i miei amici di La Spezia. Se mi sono preso? Quest’anno sì. Sono stato categorico con i miei amici: devo prendermi al fantacalcio, altrimenti non partecipo. In attacco ho Leao e Dybala: confido ancora in loro, tranne quando giocano contro di noi. Non schiero mai chi gioca contro l’Empoli. Da fantallenatore ad allenatore nel mondo reale? Per adesso penso soltanto a giocare, ci ripenserò in futuro”.
Su Thiago Motta e Vincenzo Italiano: “È stato un allenatore importante, lo ringrazio per tutti gli insegnamenti umani e tecnici che mi ha dato. È un allenatore particolarmente esigente: è molto fermo sulle sue idee, almeno quando l’ho avuto io. Italiano? È un allenatore diverso. Penso che entrambi abbiano fatto un salto di qualità e siano pronti ad allenare top club, anche se già Bologna e Fiorentina sono due grandissime squadre di Serie A ”.