16 Dicembre 2023 - 18:45

Daniele Verde, ovvero il 99 che ha fatto 100. È nella storia spezzina

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Daniele Verde è un 99… che ha fatto 100. Gli abbiamo fatto questa piccola battuta in apertura della conferenza stampa di ieri sera nel post-partita del Picco e anche lui ha sorriso, spiegando che era qualcosa che anche la squadra aveva notato. E non potrebbe essere altrimenti, perché davvero ora l’attaccante si nota, ha un peso, è l’uomo in più di questo Spezia che sta rinascendo dalle sue ceneri. E forse non è proprio un caso il fatto che sia proprio il fantasista napoletano a guidare il rilancio della squadra di D’Angelo, visto che pure lui fino all’ultimo giorno di mercato è stato in bilico eccome nella permanenza nel club.

Rilancio

Dopo l’anno della retrocessione contrassegnato dagli infortuni, Verde aveva trovato poco spazio con Alvini forse anche per un feeling ai minimi storici con la piazza, prima che D’Angelo lo riabilitasse in pieno sia a livello di fiducia che di voglia di incidere. Il napoletano è tornato: con il nuovo allenatore è sempre in campo, ha recuperato pienamente la condizione e ritrovato pure i gol, pesanti. Due nelle ultime due partite, dal rigore di Ascoli al sigillo con il Bari: ora è davvero pronto a trascinare la squadra verso la meritata risalita in classifica. Gioca quasi sempre per tutta la durata della partita, ha carisma da leader e in campo lo sta dimostrando, sfrutta ogni singola energia per la squadra. E in questo senso, oltre al gran lavoro del giocatore, merita una sottolineatura l’importante intervento psicologico del tecnico.

Nella storia

E così Daniele Verde è entrato di diritto negli almanacchi del club bianco. Alla centesima presenza è come se si fosse ricomposto un mosaico rotto in precedenza, che ora ha finalmente i tasselli di nuovo al loro posto. Con ieri sono 24 i gol nella tripla cifra di presenze: una cifra che permette al calciatore anche di entrare nella Top Ten di sempre della società di Via Melara. L’ex AEK Atene si colloca alla pari di Catellani e a una sola lunghezza da Sansovini e a due da Gyasi, solo per restare nell’epoca recente. E se a gennaio non arriverà il mercato a bussare alla sua porta, Verde potrà entrare ulteriormente nei libri e nei cuori degli spezzini. Finora è anche stato decisivo in più occasioni nelle stagioni con Italiano e Thiago Motta in panchina, segnando anche gol bellissimi come quello alla Lazio candidato al Premio Puscas. Bentornato, Daniele. 

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