Vista la gestione del gruppo di D’Angelo, che sta dando fiducia a pochi titolarissimi limitando le rotazioni, appare chiaro come ci siano elementi che – accanto all’esclusione di qualcuno – non stiano trovando spazio per scelta tecnica, nonostante avessero già superato la prova del campo. Sono soprattutto giovani, magari chiamati poco in causa nella gestione Alvini, ma che possono in gran parte rappresentare valide alternative qualora i titolari non fossero a disposizione. Lo Spezia ha tanti elementi in rosa su cui poter contare, perché in attesa del mercato ci sono due partite da giocare estremamente importanti.
Serpe
Fra questi, a parte Candelari che ha comunque trovato già possibilità di giocare 4 partite in B e una in Coppa Italia, sono soprattutto Laurens Serpe e Giovanni Corradini l’oggetto delle valutazioni. Soprattutto il difensore centrale aveva raccolto applausi nella partita giocata contro il Cosenza, mostrando fisicità, tempismo, brillantezza e rischiando anche di segnare una rete a tempo scaduto. Una partita in cui era risultato il migliore in campo, con tanto di soddisfazione dello stesso calciatore, chiamato a sostituire capitan Nikolaou. Un patrimonio del club, di possibile valorizzazione e assolutamente da non bocciare. D’Angelo ha ritrovato Hristov e non è certo semplice scalzarlo, ma l’importante è far crescere il 22enne in casa, per costruirsi in proprio un altro ottimo prospetto.
Corradini
Diverso il discorso per Corradini. L’ex viola non ha infatti ancora mai trovato spazio in campionato, laddove forse qualcosa in più ci si aspettava. Il centrocampo aquilotto è certamente di assoluta qualità, ma quando Alvini ha chiamato in causa il giocatore nella partita di Coppa Italia contro il Sassuolo ha assolutamente ben figurato, giocando un primo tempo di qualità prima di lasciare il campo. Da lì, però, non solo non ha mai bagnato l’esordio, ma ha dovuto anche accomodarsi in tribuna nella nuova gestione. Rientrato nei convocati in extremis contro il Parma per l’indisposizione di Bertola, è rimasto invece fuori nelle successive due partite vinte. Corradini, prodotto della Primavera gigliata, potrebbe tornare utile nelle prossime due partite di campionato: la doppia squalifica in arrivo per S. Esposito e Zurkowski obbligherà D’Angelo a rivedere le scelte e gli arruolabili sono soltanto Cassata, Bandinelli, Ekdal e Kouda. Due hanno la diffida pendente, un altro ha le valigie pronte: chissà che proprio Corradini non possa approfittare della situazione per provare a ritagliarsi uno spazio. Perché la prova del campo aveva sorriso sia a lui che a Serpe: e allora tanto vale provarci.