Nell’ultimo turno di B, soltanto il Palermo è riuscito a vincere tra le prime otto della classifica. L’ennesima conferma, scrive La Nazione, di quanto sia complicato il campionato cadetto. Vincerne due di fila come ha fatto lo Spezia – si legge – non è per niente scontato, figuriamoci realizzare un filotto di cinque successi come è riuscito a fare il Cittadella, prossimo avversario delle Aquile.
Sorpresa in campo, solida realtà fuori
I veneti fanno un’ottima impressione: tengono il ritmo alto per tutti i 90 minuti, con un pressing a tutto campo che finora ha messo ogni avversario in difficoltà. La squadra di mister Gorini ha una difesa attenta e individualità interessanti in avanti, come il giovane Cassano – che piace anche allo Spezia – autore del gol del pareggio nell’ultimo turno. Il ds dei veneti Stefano Marchetti – si legge – ha costruito la squadra con maestria e un budget limitato, confermandosi un dirigente molto abile e attento sia al campo che al bilancio. Emblematica anche la gestione degli allenatori: Gorini è arrivato a guidare la prima squadra dopo sette campionati da vice ed è soltanto il terzo allenatore – dopo Foscarini e Venturato – in diciannove anni. Meno dei quattro, conclude il quotidiano, che si sono avvicendati nel 2023 tutt’altro da ricordare dello Spezia.