Luca D’Angelo va a caccia del tris. Lo Spezia ha risollevato il suo 2023 con le vittorie in fila contro Ascoli e Bari e ora sogna un altro acuto al Tombolato, incontrando però una formazione col morale alto e certamente diversa dalle due precedenti. Il Cittadella – scrive Repubblica – si conferma miracolo calcistico che si ripete di anno in anno, con una proprietà forte sul territorio e con un gran lavoro del DG Marchetti, in grado di esaltare con organizzazione e aggressività prospetti spesso e volentieri sconosciuti e che mai hanno calcato questa categoria. 16 punti in 6 partite sono tantissimi, a riprova del valore di un collettivo che oggi è quinto in classifica.
Punti fermi e giovani
Lo Spezia punta su un Verde che può segnare ancora gol decisivi, una scommessa fin qui ampiamente vinta dal tecnico D’Angelo, anche se il 99 non sarà al top. Hristov e Kouda sono fra i convocati, nonostante gli acciacchi: ci sono da sostituire gli squalificati S. Esposito e Zurkowski e non ci saranno nemmeno Amian ed Ekdal e così si apre una porta per Corradini in mezzo, ma pure per Pietra e Candelari, forse anche dall’inizio. E soprattutto ci sarà Mirko Antonucci, pungolato dal tecnico verso la gara, per il quale tornare dove è stato protagonista sarà sicuramente speciale.