È stato pubblicato nella giornata di ieri il bilancio dello Spezia Calcio per la stagione 2019/’20. Ne parla Il Secolo XIX questa mattina in edicola, sottolineando come quello raggiunto dal club di Via Melara sia il risultato migliore di sempre. La voce attivo recita infatti tre milioni e 147.390 euro, condito – ovviamente – dalla promozione in A. Il balzo in avanti è notevole, visto che nei due esercizi precedenti si era scesi a -2 milioni. Facendo poi un passo indietro i dati sono ancora peggiori: -763.000 in D, -10 milioni nel 2014, -12 nel 2015. Le plus-valenze hanno fatto la differenza, oltre al mercato guidato da Angelozzi: 11 milioni in totale, uniti ai minus legati alla rescissione di De Col e alla non fruttuosa operazione Delano con il De Graafschap.
Come si legge, ai dati riportati mancano alcune gare terminate dopo il 30 giugno 2020 a causa della pandemia, ma i dati cambierebbero di poco. Grande differenza l’hanno fatta la cessione di Okereke al Bruges per 8.160.000 (+750.000 di bonus maturati), quella di Augello alla Samp (ieri il rinnovo) che ha portato altri 3 milioni. A ciò vanno aggiunti i proventi dalle sponsorizzazioni (1.922.000 euro suddivisi per sponsor sulle maglie, sponsor tecnici e naming del Ferdeghini). Tutto questo nonostante la perdita al botteghino ingente dopo la chiusura degli stadi al pubblico: sono solo 171.606 euro quelli incassati contro i 316.000 dell’anno precedente. Ben diverso il discorso sui soldi incassati dalla Lega: 7.179.460 in totale, quasi 2 milioni in più rispetto alla stagione precedente. Infine, in rosso di 430.000 euro gli introiti televisivi. E viene da chiedersi quanto avrebbe aiutato la Serie A “senza Covid” in questa stagione.