Vi proponiamo un estratto del pensiero di Paolo Ardito questa mattina su Il Secolo XIX a seguito della pesante sconfitta dello Spezia sul campo del Tombolato contro il Cittadella:
Lo Spezia subisce una lezione di calcio dal Cittadella e ritorna a casa con altre quattro pive nel sacco. Altro che regalo di Natale ai suoi tifosi. L’effetto delle due vittorie in zona Cesarini ottenute contro Ascoli e Bari è presto evaporato, complici anche le assenze a cui ha dovuto fare fronte il tecnico D’Angelo fra infortuni e squalifiche. […] Appare chiaro che la società aquilotta dovrà ricorrere pesantemente sul mercato invernale per tentare di salvare il salvabile.
D’ANGELO: “USCITI DALLA GARA DOPO IL 2-1, MA PASSIVO TROPPO PESANTE”
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La verità è che questa squadra, per avere buone chance di salvezza, dovrebbe essere rivoltata come un calzino a gennaio. E per farlo servirebbero diversi milioni, più che per acquistare per liquidare giocatori inutili, sopravvaluti o senza stimoli. Io terrei solo Hristov, Bandinelli e kouda come titolari e Pio Esposito ed Elia come riserve. Purtroppo, però, i milioni non si vogliono spendere e perdipiu manca, così come già dimostrato in due mercati, la competenza di chi deve decidere ovverosia dei due presunti direttori sportivi.