A due giorni da Como-Spezia, l’allenatore delle Aquile Luca D’Angelo ha preso la parola in sala stampa per presentare la partita del Sinigaglia. L’allenatore spezzino, in conferenza stampa, ha analizzato però anche i temi del mercato, il caso Amian e anche i prossimi obiettivi della squadra. Vi proponiamo tutte le sue dichiarazioni.
Le parole di D’Angelo
Sul momento: “La squadra si è allenata bene, abbiamo monitorato il lavoro fatto alla perfezione e con professionalità. Abbiamo qualche giocatore non al meglio dal punto di vista fisico ma abbiamo ancora l’allenamento di domani”.
Sul mercato: “Il mercato è sempre molto complicato per tutti. L’arrivo di Vignali è molto buono perché sa fare più cose, ha esperienza e sa cosa significhi giocare nello Spezia e ci tiene particolarmente. Se qualcuno ha difficoltà a capirlo ci darà una mano a spiegarlo meglio. Ci sono incontri giornalieri con i direttori e siamo tutti d’accordo sul fatto che la squadra vada rinforzata. Deve arrivare almeno un giocatore per reparto e in caso di altre partenze arriveranno sostituti. L’ho rimarcato più volte e la società lo sa. Speriamo dalla prossima settimana di avere qualche notizia di nuovi arrivati”.
Su Amian: “Ha saltato un allenamento per mal di schiena. Io non giro attorno alle cose e ha chiesto di essere ceduto ma ha dato la disponibilità a giocare. Finché sarà qui darà il meglio: è un ragazzo serio e domani sarà indiscutibilmente della partita”.
Sulla tranquillità: “Mai detto di essere tranquillo. Sono sicuro che la società farà ciò che ha detto, perché tutti dobbiamo spingere questa squadra alla salvezza ed è indubbio che servano giocatori in più rispetto a quelli che abbiamo. Possibilmente più forti, ma per caratteristiche la squadra va integrata”.
Sul Como: “Sicuramente è fra le migliori squadre del campionato e da parte nostra ci sarà bisogno di una prestazione tosta sotto ogni punto di vista, ma possiamo fare punti anche se siamo in emergenza. Sono convinto che possiamo fare bene lo stesso, ci credo. Se riusciamo a fare punti non lo so, ma la squadra è pronta con le sue armi”.
Sul lavoro nella sosta: “Dal punto di vista fisico ci siamo allenati bene e a parte qualche acciaccato che speriamo di recuperare stiamo bene. Anche dal punto di vista psicologico la sosta è servita perché avevamo spinto molto a causa di infortuni e squalifiche sempre in emergenza. Questa emergenza continua perché è contingente a squalifiche e cessioni ma non deve essere una scusante”.
Su Verde: “A me non ha mai detto di voler andare via e mi sembra che lo dimostri negli allenamenti e in campo. Il mercato è lungo e ha tante sfaccettature e non dipende solo da me, però non c’è nessun tipo di problema”
Sugli altri partenti: “Non mi risulta che Moro sia in partenza. Lo tengo volentieri, a mio avviso può esplodere nella maniera giusta da un momento all’altro e mi auguro che lo faccia qui. Se andrà sarà sostituito da uno più forte, anche se non è facile trovarlo. Cipot? È sicuramente forte, ma dipende più che altro da lui, lo teniamo volentieri ma non possiamo garantirgli uno spazio che meriterebbe. Lo terrei volentieri allo Spezia senza problemi”.
Sulla seconda parte di campionato: “Il girone di ritorno lo definisco una mezza maratona di 19 partite in cui stare sul pezzo in ogni gara. Siamo in una posizione di classifica non buona ed è palese e la squadra può essere anche preoccupata, ma abbiamo le armi per salvarci. Ci vorrà tempo e non pensiamo certo di fare tutto subito nelle prime 4-5 partite, ma chi avrà più resistenza e forza mentale e fisica raggiungerà la meta. Noi ce la dobbiamo avere e confido nello spirito da battaglia visto nei ragazzi. Se saremo aiutati dal mercato potremo fare buone cose”.
Parole chiare e veritiere, tutto il contrario di quello che arriva dal resto della società. Persone che danno idea di essere così sgradevoli da frequentare che mi dispiace per te, le loro parole sono sempre state il contrario di quanto hanno fatto ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti , almeno non possono negarlo ma non hanno mai avuto il coraggio come te di parlare chiaro e su questo se fossi in te starei attento.