In merito alla situazione in casa Spezia scende in campo anche il sindaco Peracchini. Il Primo Cittadino, si legge su Il Secolo XIX, ha inviato una pec alla famiglia Platek chiedendo un incontro urgente e necessità di chiarezza da parte loro. Si richiede una delucidazione dei programmi futuri e qualche certezza, perché la preoccupazione serpeggia ormai da qualche tempo anche e soprattutto nelle gestioni degli affari del club. Peracchini, che ha dichiarato di non avere da tempo contatti con gli americani, ieri ha ricevuto una delegazione di tifosi in Comune. Contestualmente si richiedono anche novità sul Picco, su cui si auspica una chiusura il più veloce possibile.
Preoccupazione
Al centro dei pensieri non c’è una contestazione come le ultime andate in scena anche nei giorni scorsi, ma una forte preoccupazione per il futuro del club. Il mercato procede a rilento e la prossima settimana sarà quella di qualche arrivo, ma è in generale il modus operandi degli imprenditori statunitensi a non convincere: prima le cessioni e l’abbassamento del monte ingaggi e poi i rinforzi. L’indizio sul fatto che la parte economica venga prima dei risultati sportivi è più che netto.
E i Platek?
Philip Platek è arrivato ieri a Como e rimarrà una settimana in Liguria, forse anche di più, ma difficilmente ci sarà un contatto con i tifosi. Più facile, eventualmente, rapportarsi con Peracchini a livello istituzionale, un po’ per il caso Picco e un po’ per il momento. La sensazione è che ad oggi la famiglia cerchi soci o anche offerte, ma per ora tutto sembra immobile e i tifosi sperano di non assistere a un SønderjyskE bis.
Magari un bis Sonderjyske ,dopo la retrocessione cambiata la dirigenza,squadra in zona promozione diretta in serie A DANESE.
Sindaco, Daje.
Ci vuole un minimo di chiarezza dalla società, non tanta ma almeno un minimo.
Se uno si compra una Porche, non può poi lamentarsi se consuma tanta benzina e se le gomme e la manutenzione sono care….
Caro Sindaco dubito fortemente che le verrà data una risposta veritiera, perché le diranno le solite parole di circostanza salvo poi come al solito comportarsi in tutt’altro modo. Ancora meglio le diranno che interverranno sul mercato ma se arriveranno, saranno o panchinari svogliati , lungodegenti o al massimo ragazzini alle prime armi.
Caro Sindaco dubito fortemente che le verrà data una risposta veritiera, perché le diranno le solite parole di circostanza salvo poi come al solito comportarsi in tutt’altro modo. Ancora meglio le diranno che interverranno sul mercato ma se arriveranno, saranno o panchinari svogliati , lungodegenti o al massimo ragazzini alle prime armi. Insomma il canovaccio non si cambia e vanno tagliate ancora le spese, certo non doppi dirigenti poco capaci ma giocatori, tanto con la retrocessione ormai quasi acquisita a cosa servono?