Un ritiro indigesto, come la classifica: D’Angelo chiede mercato

Dagli algoritmi al ritiro per fare gruppo dopo il 4-0 subito a Como. Il calcio cambia, ma, per certi aspetti, finisce per non mutare perfino con le nuove proprietà americane. Da mezzogiorno di ieri, come scrive La Repubblica, lo Spezia è andato in ritiro per preparare la partita contro la Cremonese di sabato prossimo. La decisione della società è stata presa a caldo e Luca D’Angelo si è adeguato. La scelta del ritiro cittadino, a La Spezia, ha il sapore del compromesso ed è apparsa ancora più sconcertante. È evidente che in questo momento i problemi sono altri.

D’Angelo chiede mercato

D’Angelo, dopo la sfida di sabato, è stato molto chiaro. «Abbiamo bisogno di qualche faccia nuova, senza il peso di questa ultima stagione e mezzo, anche a livello puramente numerico. Non mi interessa se arriva in prestito, conta la personalità, non la formula del trasferimento in questo frangente». Anche il tecnico, dopo i tifosi, chiede alla proprietà statunitense di aprire i cordoni della borsa. Finora si è pensato soprattutto ad alleggerire il monte ingaggi, con le partenze di Ekdal e Zurkowski, a cui dovrebbero aggiungersi Amian e Verde nei prossimi giorni, destinati rispettivamente a Bologna e Cagliari. In entrata Vignali è un primo innesto importante per l’apporto dentro e fuori dal campo, ma servono gol e per Puscas sembra avanti il Bari. Il primo rinforzo dovrebbe essere il difensore Gunter dal Verona, destinato a rilevare Muhl, una delusione, ma con un ingaggio astronomico rispetto alla categoria e al livello delle prestazioni.

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