Inizia il 2021 per Spezia e Verona: domani si torna in campo per il campionato di Serie A ma sono obbligatori (purtroppo) diversi asterischi nella formazione di Italiano. Non è stato un principio di gennaio tranquillo per gli Aquilotti, che ieri hanno dovuto fare i conti con due positività nel gruppo squadra, con altri test eseguiti oggi che hanno slittato l’uscita della lista dei convocati. Italiano dovrà fare di necessità virtù per stilare la formazione, nella speranza che altri contagiati non possano ulteriormente complicare la situazione. Out capitan Terzi, fermato dal Giudice Sportivo dopo il Genoa, così come Ferrer, che pare non aver recuperato dal problema muscolare. Per affrontare l’Hellas, Italiano (le sue parole) avrà dunque le scelte più o meno obbligate e non attingerà ai cinque giocatori fuori dal progetto. Davanti a Provedel dovrebbe toccare a Vignali sulla destra, con Ismajli che potrebbe prendere il posto di Terzi e Chabot potrebbe partire titolare, giocandosi una maglia con Erlic. A sinistra Marchizza. A centrocampo sicura la presenza di Agoumé nel ruolo di play, con ai suoi lati Estevez e uno fra Pobega e Maggiore. In avanti sicuri del posto Nzola e Gyasi, con Farias (qui le sue parole) che dovrebbe partire titolare.
Dall’altra parte, Juric ha parlato chiaro: un reparto d’attacco con alcune assenze sarà il punto focale della formazione. Per il resto solito 3-4-2-1 con Dawidowicz pienamente recuperato nel terzetto con Ceccherini e Magnani a protezione di Silvestri. Sulle fasce dovrebbe toccare a Faraoni e Dimarco, con Barak (arruolabile dopo la riduzione della squalifica) e Veloso a completare il reparto. In avanti molti dubbi per Kalinic, che difficilmente sarà titolare: possibile la riproposizione di Salcedo unica punta, con Tameze e l’inamovibile Zaccagni alle sue spalle.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali; Ismajli, Chabot, Marchizza; Estevez, Agoumé, Maggiore; Farias, Gyasi, Nzola.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini, Magnani, Dawidowicz; Faraoni, Barak, Veloso, Dimarco; Tameze, Zaccagni; Salcedo.