Pisa-Spezia sarà la gara della protesta, oltre che una partita decisamente sentita. A poche ore dalla gara, infatti, non solo non si placa il moto di contestazione della tifoseria nerazzurra, ma anzi è pronto ad allargarsi ulteriormente. Dopo lo sciopero annunciato dalla Curva Nord, anche i “colleghi” della Gradinata 1909 hanno deciso di appoggiare nella protesta gli ultras, non entrando sugli spalti per il match contro gli aquilotti in segno di protesta. Una solidarietà in piena regola, visto che il problema della capienza non riguarda il settore in questione ma solo la curva e la decisione rischia seriamente di ripercuotersi sul sostegno che (non) avrà la squadra in campo. I sostenitori della gradinata hanno espresso la loro presa di posizione attraverso un comunicato.
La nota
Come gruppo Gradinata 1909, prendendo atto del comunicato della Curva Nord Maurizio Alberti, abbiamo deciso di appoggiarli in questa ennesima, giustissima protesta rimanendo fuori!!! Anche se i problemi non riguardano il nostro settore NOI NON CI GIRIAMO DALL’ALTRA PARTE, perché da quando siamo nati e soprattutto da PISA NON SI PIEGA, ogni protesta, ogni lotta che abbiamo appoggiato ha avuto successo perché tutti siamo andati nella solita direzione. L’Arena Garibaldi è la casa dei tifosi, che sia Curva, Gradinata o tribuna, i problemi allo stadio riguardano tutti Noi!! Non ci interessa che tutti possano capire la nostra decisione, ma ci aspettiamo che venga rispettata come noi rispetteremo chi deciderà di entrare. FORZA PISA SEMPRE !!!