Lo Spezia torna di scena al Picco dopo la prima sconfitta del girone di ritorno rimediata contro la Cremonese. Per gli aquilotti tanti volti nuovi arrivati dal mercato e una formazione rivista da D’Angelo, che ritrova Bandinelli fra i convocati ma deve ancora fare a meno di Elia e Gelashvili e soprattutto di Kouda. Dall’altra parte, il lanciato Catanzaro rinuncia allo squalificato Brighenti ma ritrova Krajnc a disposizione, con anche Biasci a far coppia con l’ex di turno Iemmello in avanti.
Spezia 1-1 Catanzaro
Formazioni ufficiali e tabellino
SPEZIA (3-4-1-2): Zoet; Bertola, Hristov, Nikolaou (68′ Tanco); Mateju, Nagy, S. Esposito, Cassata (77′ Vignali); Jagiello (77′ Moro); Verde (83′ Bandinelli), Falcinelli (68′ P. Esposito).
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Antonini, Scognamillo, Veroli; Sounas (73′ D’Andrea), Verna (88′ Oliveri), Pompetti (62′ Ambrosino), Vandeputte; Iemmello (88′ Pontisso), Biasci (62′ Petriccione).
Marcatori: 12′ Iemmello (CZ); 34′ Jagiello (SP).
Ammoniti: Situm, Biasci, Verna, Veroli, Petriccione, Vandeputte, Bertola, Moro.
Espulsi:
Angoli: 6-3
Minuti di recupero: 1′-6′
Spettatori: 7.539, incasso 65.448 euro.
Arbitro: Ghersini di Genova.
Cronaca dell’incontro
Primo tempo – La prima occasione è degli ospiti, con Iemmello che a tu per tu con Zoet si fa ipnotizzare dal portiere, ma è tutto fermo per fuorigioco. Poi si vede lo Spezia: Verde approfitta di un errato retropassaggio di Scognamillo e tenta il tiro in porta, calciando fuori. Al 12′, però, passa il Catanzaro: bella palla di Sounas per Pompetti, che mette in mezzo per Iemmello che di prima intenzione buca Zoet. Lo Spezia si rivede una decina di minuti dopo, con Bertola che in deviazione volante non riesce però a impensierire Fulignati sugli sviluppi di un’azione d’angolo. Lo Spezia cresce e trova il pareggio: al 34′ pallone crossato in area da Esposito, testa di Mateju che finisce sul palo, irrompe Jagiello che batte Fulignati di potenza. Due minuti dopo Verde si mette in proprio, salta due uomini e converge dalla destra, trovando un ottimo Fulignati sul sinistro fulmineo del 99. Lo stesso fantasista al 38′ sfrutta un altro pallone vagante e tira di prima intenzione, con la sfera che finisce di poco a lato. Al 41′ incredibile occasione per il Catanzaro: cross di Vandeputte, Iemmello incorna da due passi, Zoet respinge corto e Nikolaou salva sulla linea la nuova respinta.
Secondo tempo – Subito i giallorossi provano l’affondo: Biasci calcia fuori non di molto. La risposta arriva da Verde, che al 5′ in rovesciata fa un gesto atletico stupendo che però finisce fuori. Al 13′ Falcinelli colpisce di testa su cross dalla destra, palla leggermente oltre la traversa. Il Catanzaro sembra non reagire e si nota con un tiro alto di Pompetti dalla distanza. Al 18′ altra occasione per Jagiello, che al volo chiama Fulignati alla grandissima parata in angolo. Brivido al 26′: Sounas si incunea per vie centrali e scarica in porta, con la palla che esce di pochissimo. Negli ultimi venti minuti la partita si appiattisce sui ritmi, con lo Spezia che sembra avere qualcosa in più degli avversari ma senza riuscire a capitalizzare la superiorità. Al Picco Spezia e Catanzaro si dividono la posta in palio: un pareggio che serve di più agli uomini di Vivarini che a quelli di D’Angelo, che hanno però dimostrato di avere decisamente risorse in più rispetto alla prima parte di campionato.
In 20 minuto Cassata ha fatto 4 falli inutili e due passaggi laterali assist agli avversari. Io credo che potrebbe fare tutto tranne giocare a calcio: è uno scandalo.
Mi dispiace per Cassata ma lui è il pallone sono su due pianeti diversi e neanche con la navicella Enterprise si possono trovare.