Archiviato il turno numero 23 del torneo di Serie B, il Giudice Sportivo ha diramato sanzioni e squalifiche per tesserati e club. Sono in totale nove i giocatori fermati, mentre otto le società multate. Ecco il dispositivo completo, in cui figurano le inibizioni per due dirigenti ma non ci sono riferimenti extra all’episodio di Feralpisalò-Reggiana che avrebbe provocato il rosso a Butic.
Squalificati
Sono nove i calciatori fermati per un turno: Fiordilino e Butic della Feralpisalò, entrambi espulsi, così come Calabresi del Pisa, che a sua volta rimediato un cartellino rosso. A loro si aggiungono i diffidati ammoniti nelle rispettive gare: Acampora (Bari), Antov (Cremonese), Palumbo (Modena), Tessmann (Venezia), Vandeputte (Catanzaro), Yepes (Sampdoria). In casa Spezia restano in diffida Elia e Bandinelli, senza nuovi giocatori a rischio. Fra i dirigenti e gli allenatori fioccano le squalifiche: due giornate all’ascolano Brambilla per espressioni insultanti, una al tecnico del Pisa Aquilani e a Locatelli del Lecco. Inibito fino al 27 febbraio con ammenda di 3.000 euro il DS dell’Ascoli Giannitti (per aver contestato platealmente l’operato arbitrale con annesse ingiurie), mentre il presidente del Pisa Corrado sarà inibito fino al 20 febbraio. Due giornate di squalifica infine a Legati (Feralpisalò) per offese al DG in panchina.
Sanzioni
Sono invece ben otto le società multate, fra cui anche lo Spezia. Il club di Via Melara ha ricevuto 2.000 euro di ammenda per lancio da parte dei suoi sostenitori di una bottiglietta d’acqua sul terreno di gioco. Ben 15.000 euro invece al Bari per lancio di petardi e fumogeni con anche il ferimento di un tifoso. Lo stesso atto causa multe anche a: Ternana (4.000 euro), Ascoli, Como, Lecco (3.000), Venezia (1.500) e Palermo (1.000).