10 Marzo 2024 - 18:59

Jagiello: “Puntiamo ai punti e al sodo. Impressionato da Pio”

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In una lunga intervista rilasciata al blog HibHobxd, il centrocampista aquilotto Filip Jagiello ha parlato del momento della squadra tornando sulla partita di Bari, gara nella quale aveva servito l’assist vincente per Mateju. Una partita difficile, che secondo il centrocampista lo Spezia poteva giocare meglio, ma la situazione di classifica non concede troppo queste possibilità: “D’Angelo ci chiede di giocare nel modo più semplice possibile, quindi a volte può risultare brutto. Ci teniamo tanto ai punti e pensiamo al sodo, limitando al minimo il rischio” spiega. Non un compito sempre facile per un giocatore abituato al “bello”, ma ci si adatta: “Mi piace giocare creativo, non tanto con i lanci lunghi, ma mi devo abituare. Sono venuto allo Spezia per aiutare la squadra quindi voglio dare il mio meglio” il suo pensiero.

Piedi buoni

Jagiello, vista la contemporanea assenza di S. Esposito e Verde, al San Nicola ha tirato anche i calci piazzati e si è divertito: “Peccato ci sia una gerarchia definita, mi piacerebbe farlo sempre. Mi piace molto provare a segnare anche così. Anche queste piccole accortezze possono contribuire al nostro gioco e sfruttare angoli e punizioni può essere importante“. Poi parla anche dei compagni, spendendo parole importanti per Pio Esposito: “Mi piace tanto, è giovane e gli manca ancora l’esperienza, ma ha tanto potenziale e lo dimostra ogni giorno. Penso che possa fare una grande carriera, perché in lui rivedo tutte le caratteristiche di cui necessita un attaccante. Gran lavoratore e bravo ragazzo, può fare grandi cose. Mi ha impressionato anche Candelari, era tanto che non vedevo un giocatore con così tante qualità“.

Presente e futuro

L’ex Genoa spiega poi come sia arrivato nella sessione di gennaio in una situazione di classifica decisamente complicata e dopo lo 0-4 di Como. E in Italia – racconta – non influisce più di tanto il modo in cui ci si allena ma piuttosto la situazione di classifica e gli obiettivi del club. In rossoblu tornerà a fine stagione e poi ci saranno altri programmi da fare, anche se tutto dipenderà dal Grifone. “Visto che mi avevano assicurato di essere un giocatore importante ma poi è andata diversamente, mi piacerebbe andare in un buon club e giocare per gli obiettivi più importanti possibili, ma lascio aperta ogni opzione” spiega. Intanto, si vive la quotidianità allo Spezia in attesa dei rientri dei connazionali Reca e Wisniewski: “Il primo presto sarà pronto e sta bene, il secondo ne avrà ancora per un mese almeno e forse tornerà per il finale di stagione se tutto andrà bene. Abito vicino a Przemek e altri due ragazzi, a Spezia si sta bene e non aveva senso rimanere a Genova, così mi sono trasferito“. Infine, una curiosità: la maglia 97. “Non mi piace particolarmente come numero, l’ho scelto perché gli altri disponibili non mi piacevano. Ho avuto un attimo per decidere, ma il mio preferito sarebbe il 24 (che è sulle spalle di Moro n.d.r.)” racconta.

LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “GRAN RIPRESA, LA MENTALITÀ IL SEGRETO DEL GRUPPO”

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  • P. Esposito (28%, 208 Votes)
  • S. Esposito (19%, 137 Votes)
  • Hristov (15%, 110 Votes)
  • Di Serio (9%, 64 Votes)
  • Čolak (7%, 50 Votes)
  • Wisniewski (5%, 39 Votes)
  • Gori (5%, 36 Votes)
  • Elia (4%, 29 Votes)
  • Candelari (3%, 19 Votes)
  • Mateju (1%, 10 Votes)
  • Nagy (1%, 8 Votes)
  • Cassata (1%, 7 Votes)
  • Bertola (1%, 6 Votes)
  • Degli Innocenti (0%, 3 Votes)
  • Vignali (0%, 3 Votes)
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