Restano ancora otto giornate alla fine del campionato e c’è da credere che saranno tutte fondamentali per lo Spezia, che ieri al Mapei Stadium ha portato a casa un punto buono ma ne ha persi due per diversi motivi. Il problema del gol resta ancora una volta, al netto dell’ottimo gioco messo in mostra e del ruolino di marcia da incorniciare.
Pio, troppi errori
La Nazione esalta la prestazione della difesa e del centrocampo aquilotti, elogiandone la compattezza e la concentrazione dal primo all’ultimo minuto e sottolineando l’ottima prestazione di Hristov su tutti. La nota negativa riguarda l’attacco: “Quanti turni devono ancora passare prima che Moro si riprenda il posto che gli spetta, almeno come prima scelta tra chi subentra in attacco? ” si legge. Pio Esposito ha fin qui realizzato due gol, ma gli errori sotto porta sono davvero troppi e al netto della giovane età e delle potenzialità i gol mancati cominciano a diventare pesanti.
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Scegliere tra Pio e Moro è come scegliere fra il marcio e la muffa, in campo si marcano da soli e se uno è più fisico, con la palla fra i piedi è un disastro basta pensare ai gol mangiati, l’altro sparisce dal campo e non è mai nella posizione giusta per ricevere palla. Se avessimo avuto anche una sola prima punta da doppia cifra, probabilmente eravamo già salvi ma questa è storia vecchia, scritta da specialisti di mercato che personalmente non manderei neanche a far la spesa fra i banchi di Piazza Cavour.
Frà pio Esposito e Moro per cercare gol è come dire fare un terno al lotto due promesse che hanno deluso come vorrei sbagliarmi subito!!!!!!!¡!