L’ex difensore dello Spezia Davide Addona, intervistato dal portale Lebombedivlad.it, ha parlato dei suoi ricordi in maglia bianca, ripartendo dall’incredibile match con la Juventus del 2007, passando poi all’attualità degli aquilotti, chiamati a centrare una salvezza complicata. Oggi è ricercatore nel dipartimento di Scienze Matematiche a Parma. Ecco gli estratti principali.
Le parole di Addona
Su Spezia-Juventus: “Ero appena rientrato dal prestito alla Pro Sesto, dopo una settimana per qualche assenza giocai titolare marcando Trezeguet e Del Piero. Facemmo una bella partita e per poco non vincemmo. La frase del francese, che definì il Picco lo stadio più brutto in cui aveva giocato, fu dovuta anche al risultato. Tutti gli stadi sono belli quando si vince”.
Sullo Spezia di oggi: “C’è stato un cambio in panchina, ma per migliorare la classifica deve pazienza e tanto lavoro. I giocatori devono trovare la giusta unione senza farsi prendere dall’ansia. Da lì passano i risultati e nel ritrovare la voglia di giocare a calcio perché questo è. Se ci sarà la gioia nel farlo i risultati arriveranno. Mi viene in mente l’esempio dei bambini, che giocano con niente, bastano una palla e due zaini. Così i giocatori dello Spezia non devono mai dimenticare questo”.
SANSOVINI: “IL PICCO IL VALORE AGGIUNTO. VEDO UNA SQUADRA IN FIDUCIA