La Nazione questa mattina in edicola si focalizza sulla volata finale del campionato di Serie B, sempre molto equilibrato. Non è ancora dato sapere quanti punti serviranno per staccare il biglietto con su scritto “salvezza”, ma l’analisi delle ultime quattro volate finali può fornire una qualche indicazione abbastanza chiara.
Proiezione
Il quotidiano sottolinea come chi era nelle ultime due posizioni a otto gare dalla fine sia sempre poi retrocesso (in questo caso sono indiziate Lecco e Feralpi). Nel 2020 il Trapani da penultimo inanellò 19 punti ma non si salvò per la penalizzazione di 2 punti, con la Juve Stabia che scese di categoria a quota 41 mentre Ascoli e Cosenza si salvarono a 46 facendo rispettivamente 14 e 16 punti. Pescara e Perugia si giocarono la C. L’anno successivo Entella e Pescara confermarono le ultime due piazze, con Cosenza e Reggiana a completare le bocciate: a 29 entrambe a questo punto del campionato, chiusero rispettivamente a 35 e 34 e senza play-out. Nel 2022 toccò invece a Crotone e Pordenone salutare la compagnia, con l’Alessandria a completare le retrocesse dirette (da 25 a 34) e il Vicenza sconfitto allo spareggio dal Cosenza, che l’anno scorso regolò anche il Brescia (entrambe a 40). Proprio nell’ultima B, scesero anche Spal (da 28 a 38) e Benevento (da 29 a 35) oltre al Perugia, che finì a 39. Lo Spezia, curiosamente, non ha termini di paragone con nessuno, almeno nell’epoca recente, con i suoi 31 punti. Un imperativo ulteriore per pedalare forte.
PILLON: “CON L’ASCOLI DECISIVA. LE ARMI SONO FREDDEZZA ED ESPERIENZA”