Quella di lunedì avrà i crismi della classica partita particolare. Tommaso Augello, che ha da poco rinnovato il suo contratto, sarà uno degli ex della partita e vivrà senza dubbio una serata particolare, in quello stadio che ha contribuito a consacrarlo nel calcio che conta. Un legame rimasto sempre forte: da quando ha lasciato lo Spezia, nel 2019, non ha mai smesso di incitare da lontano la sua vecchia squadra, rimanendo in contatto anche con alcuni dei suoi compagni. Sarà sicuramente un’emozione per lui tornare a giocare al “Picco”, lo stadio che gli ha permesso di farsi conoscere e approdare nella massima serie. Aggiungiamoci che il percorso del terzino è poi di quelli da libro e il bello è servito: dalla Serie D alla A, lavorando sodo per meritarsi le chiavi dell’Olimpo del calcio. E dallo Spezia al passo finale, la chiamata della Samp: quella da prendere e basta.
E ora il presente. Il primo anno in blucerchiato non ha trovato molto spazio con Di Francesco a preferirgli Murri, oggi al Torino. Poi, con l’avvento di Ranieri, ecco la svolta: nella seconda parte della stagione, ha cominciato a giocare qualche spezzone di partita, tra cui quella del suo esordio in serie A contro la Spal. Sarà con la cessione di Murru che Augello diventerà titolare facendo ricredere tutti gli scettici. L’allenatore, dandogli fiducia, ha permesso al ragazzo di esprimersi e di migliorare le sue prestazioni. Con la maglia della Samp ha realizzato anche un gol nella partita contro la Lazio. Oggi è un punto fermo della squadra e un valore aggiunto per la difesa blucerchiata. L’obiettivo della serie A è stato raggiunto ma Tommaso non si è mai montato la testa. La partita contro lo Spezia gli farà tornare alla mente i sacrifici fatti ma anche le belle sensazioni che ha provato prima di compiere la sua scalata fino al Paradiso. E allora, seppur dall’altra parte: goditela, Tommaso.