«Sono sicuro che contro l’Ascoli faremo una grande partita, siamo pronti a lottare tutti insieme per vincere». Parla da vero leader il ‘guerriero’ polacco Filip Jagiello, durante la sua intervista a La Nazione. Il centrocampista si definisce abituato a giocare partite così importanti, sempre pronto ad entrare in campo senza paura e per vincere. Poi prosegue parlando dell’importanza della partita in programma per Pasquetta: «La tensione è inevitabile. Alla ripresa degli allenamenti, la squadra era già concentrata sulla partita: faremo di tutto per vincere». In partite come queste saranno fondamentali sia l’aspetto tecnico che quello mentale, secondo il giocatore, «Se ognuno di noi evidenzierà ciò che mostra nel corso degli allenamenti sono sicuro che faremo una grande partita. Altresì, sarà necessario giocare con la testa libera, se saremo troppo tesi non riusciremo a centrare l’obiettivo. Giochiamo a calcio, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Ma in questo senso, sulla scorta di ciò che abbiamo messo in mostra nelle ultime partite, sono sicuro che avremo un approccio alla gara senza paure o ansie». Per spostare gli equilibri dalla parte dello Spezia, secondo Jagiello, tutta la squadra dovrà funzionare in modo perfetto, non pensando che solo uno dei compagni possa cambiare la partita. «Dovremo lottare tutti insieme, solo così potremo raggiungere il nostro obiettivo».
Su D’Angelo e il suo futuro
14 punti nelle ultime nove partite confermano la crescita di rendimento dello Spezia. Per lui la squadra è viva, da gennaio ha fatto step di crescita importanti, chiaro è che la classifica resta difficile e costringe la squadra a giocare a carte scoperte. «Mister D’Angelo ci sta dando un aiuto sostanziale, è una grande persona e un altrettanto valido allenatore». Anche secondo Jagiello la salvezza passerà dal Picco, perché i tifosi li hanno sempre spinti con forza: «Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla passione e dal calore della tifoseria spezzina. Noi dovremo essere bravi a portare lo stadio a nostro favore». Al centrocampista piace molto muoversi sulla zona sinistra del campo, aprendo, poi, ad una possibile permanenza allo Spezia, nel caso in cui la società decidesse di confermarlo. «Sono aperto a tutte le opzioni, soprattutto a quelle dello Spezia. Una cosa è certa: se ci salveremo, l’anno prossimo dovrà essere di ben altro tenore perché questa piazza merita di più».