I tifosi sembrano davvero quelli che non lasciano per strada nemmeno una speranza. È di ieri l’appello lanciato dalla Curva Ferrovia per un appuntamento che dovrebbe essere fissato intorno alle 16.15 di sabato, alla fermata dell’autobus davanti all’istituto dei Geometri. “Tutti a bordo di scooter per accompagnare i giocatori fino allo stadio. Per chi è a piedi l’appuntamento sarà alle 16.30 circa all’incrocio di viale Garibaldi”. In caso di pioggia sarà proprio quest’ultima zona a fare da quartiere generale. Il sold out dell’Alberto Picco farà da cornice. Tutto ciò che era in dotazione ai supporters aquilotti è andato esaurito e da ieri anche il settore ospiti fa registrare il pienone. Come scrive Il Secolo XIX, sarà quindi record, eguagliato, come contro l’Inter. Se da una parte, quindi, c’è la voglia di tentare l’impresa salvezza, oggi veramente complicata, dall’altra la società in questo momento è anche impegnata nel business.
Platek, chiuso l’acquisto del Lodz
Philip Platek, il presidente, aveva raggiunto, dagli States, Bergamo per assistere alla partita degli aquilotti contro l’Atalanta il 3 maggio scorso. La mattina seguente, con un aereo privato, è partito per la Polonia dove ha chiuso le ultime pratiche per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza del Lodz. L’accordo che sarà ufficializzato intorno al 7-8 giugno prossimo, a bocce ferme. L’attuale amministratore ha investito circa 15 milioni di zloty sulla squadra e i Platek hanno coperto questa cifra, aumentandola fino a circa 25 milioni di zloty. Accordo raggiunto con il ceo Tomasz Saski. Platek, arrivato giovedì in giornata, è stato ospite dei dirigenti, poi il 5 maggio ha assistito in tribuna a Lodz-Wisla finita 3-2, uno degli ultimi ostacoli della leader della classifica della Seconda divisone polacca, che a quattro giornate dalla fine ha 6 punti di vantaggio sulla seconda. Platek ha visto tutta la gara al fianco del presidente della Federcalcio polacca, con il quale ha avuto un lungo colloquio, Cezary Kulesza. Ma anche con Marcin Janusz Gortat, ex cestista polacco, di ruolo centro per anni nella Nba nei Washington Wizards, Phoenix Suns e Los Angeles Clippers. È poi rientrato in tempo, sempre con un volo privato, per raggiungere Cremona dove era sugli spalti per il match dello Zini. Ha parlato alla squadra a fine gara anticipando quanto poi esposto martedì dalla coppia Macia-Melissano: il premio salvezza di 1,5 milioni di euro stanziato dalla famiglia americana per tentare il miracolo.
Ma il premio era meglio che glielo dicevamo prima della partita con la Cremonese, forse la squadra riusciva a fare meglio……..(tutto per risparmiare) . Comprare una punta centrale a gennaio era difficile (Mah)